Stecca torna a casa: «E’ il giorno più bello per la nostra famiglia». Concessi i domiciliari all’ex campione del mondo

loris steccaOggi è il giorno più bello della nostra vita, la sorpresa più bella che potessi farci. Da oggi tutto cambierà e saremo di nuovo quella famiglia unita e felicissima che eravamo!! 16-01-2015 un giorno che è impossibile dimenticare.. Bentornato a casa papà». Un post pubblicato su Facebook lancia la notizia: Loris Stecca, l’ex campione del mondo dei supergallo, è di nuovo a casa. Il tribunale colleggiale di Rimini ha accolto l’istanza presentata il 13 gennaio scorso dai suoi difensori, Piero Ippoliti e Luca Ventaloro ed ha concesso all’ex pugile gli arresti domiciliari dopo che si era dichiarato favorevole al provvedimento lo stesso pubblico ministero, Paolo Gengarelli. Ieri mattina, dunque, si sono aperte le porte del carcere per Stecca, che era stato arrestato il 27 dicembre del 2013 con l’accusa di aver accoltellato la sua socia nella palestra di Viserba, Roberta Cester. Accompagnato da uno dei suoi legali, Luca Ventaloro, l’ex campione del mondo ha potuto fare ritorno nella sua abitazione dove attenderà la sentenza del processo che lo vede imputato con l’accusa di tentato omicidio. La moglie Fiammetta al telefono è raggiante: «Ieri mattina mi è arrivata una telefonata dall’avvocato mentre mi trovavo a casa da mia suoceraracconta la donna- Oggi Loris torna a casa’, mi ha detto. Non ci volevo credere. Così ieri sono corsa subito a fare la spesa ed ero proprio in strada quando, verso mezzogiorno, mi sono senttia chiamare. Era lui, era Loris. Ci siamo abbracciati, forte forte e poi siami entrati a casa». Erano passati quasi tredici mesi da quel 27 dicembre 2013. I due figli della coppia però non erano presenti, erano ancora a scuola. Racconta ancora la signora Stecca: «I ragazzi erano a scuola, quando sono rientrati hanno trovato ad attenderli il loro papà. Non gli si sono più staccati di dosso, anche adesso sono incollati a lui. Non lo lasciano solo neanche un secondo». Fiammetta poi racconta le prime ore di libertà domiciliare’ di Loris: «Gli ho preparato un risotto con le zucchine ed i gamberetti, proprio come piace a lui. Non si è mai riposato, è un po’ frastornato, ha trascorso queste sue prime ore sempre con i nostri figli. E stanotte dormiremo tutti insieme e tutti e quattro nel lettone. Lo avevamo promesso e lo faremo. Dormiremo abbracciati. Adesso aspetto che ci chiami anche il sindaco».