Sto con Renzi … di Sergio Pizzolante

Renzi denuncia chi lo accusa.
Io sto con Renzi.
Finalmente, un membro del Parlamento, leader politico importante, fa quello che va fatto: reagire.
Il Parlamento è sotto scacco dal momento in cui ha deciso di suicidarsi, abolendo l’immunita’ parlamentare, che i padri costituenti vollero per evitare quello che succede da 30 anni: il Parlamento, la politica, sottomessi al potere giudiziario, alle Procure, per maggiore precisione.
Il Parlamento ha deciso poi di flagellarsi, approvando norme che consegnano alle Procure il potere di vita o di morte di chiunque fa politica, di chiunque viene democraticamente eletto: reati associativi generici e vari, il “traffico di influenza”.
Nelle richieste di arresto dei parlamentari c’è scritto che, essendo il soggetto un Parlamentare, mantenendo quindi una capacita di relazioni e di influenza, deve andare in galera per non “reiterare”’il reato.
Quindi in Italia si può andare in galera in quanto parlamentari.
Così l’attività politica diventa reato.
Lo dissi, unico e solo, in Parlamento quando si approvo questa assurdità: il traffico di influenza.
Che i magistrati applicano agli altri ma non a se stessi. Leggete Palamara.
Allora se la politica è un reato, l’attività politica è un reato.
La Procura di Firenze ha deciso che la Fondazione di Renzi è un partito. Un pezzo di partito. Ha deciso che i soldi che arrivavano per sostenerne l’attività, tutti dichiarati, tutti fatturati, tutto alla luce, erano, sono, finanziamento illecito, ottenuti per traffico di influenza. Attività corruttiva.
E le altre fondazioni?
Niente.
Quasi tutti i leaders politici ne hanno avuta una, negli ultimi 20 anni.
E sono, o erano, tutte fondazioni, non partiti.
Quindi c’è una Procura, quella di Firenze, che vuol stabilire che ogni attività politica è reato!
Fai la Leopolda? Inviti mezzo mondo? Leaders politici, istituzioni, professori, imprenditori, leaders locali e mondiali?
Li stai portando nel luogo del delitto.
Finanzi la politica di Renzi? Commetti un reato.
E tutti quelli che stanno vicino a Renzi commettono reati.
Sei il Padre? In galera.
Sei la Madre? In galera.
Ma si può accettare una cosa così.
Dopo aver visto Craxi e Andreotti?
Dopo aver visto Berlusconi?
Dopo aver visto centinaia di sindaci distrutti?
Parlamento sottomessi, governi manomessi, risultati elettorali travolti?
Si può accettare?
No!
Renzi non lo accetta, non si sottomette.
E pur avendo avuto, su piani più politici, perplessità su di lui, adesso io dico con chiarezza: sto con Renzi!
Dimostra coraggio.
Non si sottomette.
Va sostenuto.
Sergio Pizzolante