Stolfi: Carisp chiuderà con un passivo di 200 milioni di Euro!

Il bilancio 2010 della Cassa di risparmio di San Marino di chiudera’ con “un passivo compreso tra 150 e 200 milioni di euro”, mentre nel 2009 era in attivo e il presidente Leone Sibani guadagna “500 mila euro all’anno”.

Questo quanto affermato in maniera guascona, durante il comma comunicazioni in Consiglio grande e generale, da Fiorenzo Stolfi consigliere del Partito dei socialisti e dei democratici, e per questo chiede chiarezza a Banca centrale e governo sulla situazione del sistema bancario.

E in particolare sullo stato di salute dell’istituto di credito piu’ importante del Titano. E sotto accusa ci finisce la gestione Masi-Sibani.

“il passivo di Carisp e’ di straordinarie dimensioni per cui forse qualche strategia era sbagliata”. Per esempio “avere buttato a mare il defunto Mario Fantini; non avere fatto quadrato; essere andati a Forli’ da Di Vizio come amici; essere stati impassibili di fronte allo smantellamento del gruppo Delta”. Diverse dunque le insufficienze attribuite al duo Masi-Sibani che hanno causato “un impoverimento di Crrsm” su cui occorre fare chiarezza in Consiglio grande e generale.

“Vogliamo lasciare le cose come stanno, sbotta Stolfi, con questo presidente di Crrsm?

A che titolo e con che obiettivi rimane?”.

“Perche’ Masi non ha acquistato la quota Unicredit in Bac indicata come obiettivo strategico?

Servono dei chiarimenti urgentissimi da Banca centrale e dalla segreteria di Stato per le Finanze“.

Subito si è fatta sentire la Fondazione con un comunicato stampa che abbiamo messo in prima pagina.