STOLFI INTERPELLA SULLE PARI OPPORTUNITA’

Nella giornata di oggi il Consigliere Fiorenzo Stolfi ha presentato alla Segreteria Istituzionale una interpellanza dal seguente contenuto:
“Nel mese di giugno del 2008 il Consiglio Grande e Generale ha approvato la legge n.97 ‘Prevenzione e repressione della violenza contro le donne e di genere’; un provvedimento che giungeva con tempestività a raccogliere l’invito del Consiglio d’ Europa ai 47 Paesi membri di dotarsi di strumenti adeguati per debellare un fenomeno particolarmente odioso e ributtante purtroppo presente nella realtà odierna;
la Presidenza sammarinese del Comitato dei Ministri aveva lanciato e sostenuto questa campagna del Consiglio d’ Europa e San Marino con tale legge, moderna e avanzata, dimostrava coerenza, sensibilità e incisività che ci hanno portato apprezzamenti e consensi a livello europeo ed internazionale;
uno dei cardini di questa legge e, quindi, della lotta contro la violenza alle donne e di genere è la istituzione dell’Authority per le Pari Opportunità che è entrata in funzione dopo la nomina avvenuta il 23 gennaio 2009;
dal verbale della seduta dell’Ufficio di Presidenza del 9 dicembre 2009 si evince che “viene distribuita una lettera inviata dall’Authority per le Pari Opportunità con cui si chiede che in sede di discussione del Bilancio previsionale 2010 venga inserito un apposito capitolo di spesa per la copertura finanziaria – nella misura minima di 30.000,00 Euro – delle spese da sostenere dall’Authority, al fine di consentire alla stessa di svolgere le funzioni per la quale è stata istituita; il Segretario agli Interni fa presente che la questione era già stata a suo tempo sottoposta al Congresso di Stato a seguito dell’impegno assunto dalla Reggenza con l’Authority. Il Segretario di Stato per la Sanità con delega agli affari sociali in quell’ambito si è detto disponibile a inserire sui capitoli di bilancio di pertinenza quanto necessario per il funzionamento di questo organismo.”
nel dicembre del 2009 in sede di discussione della finanziaria per il 2010, il Gruppo Consiliare dei Socialisti e dei Democratici, che sia quando era in maggioranza che dall’opposizione ha sempre sostenuto questo tema, ha chiesto in Consiglio Grande e Generale di creare uno stanziamento apposito per dare all’Authority un Fondo autonomo di finanziamento della gestione e dell’attività. Il Governo respinse allora la nostra proposta;
qualche giorno fa una autorevole portavoce dell’ Authority per le Pari Opportunità ha denunciato pubblicamente che ‘… lavoriamo nel silenzio e anche nell’indifferenza delle istituzioni…’ ha aggiunto che ‘…non abbiamo ancora una sede…’ ed ancora ‘…non abbiamo un capitolo di spesa per poter fare delle iniziative….’ ed infine ha sollecitato ‘…maggiore attenzione e l’ attenzione si manifesta con risposte concrete innanzitutto una sede e la possibilità di poter operare adeguatamente quindi anche con
dei finanziamenti…’.
Alla luce di queste considerazioni constato una evidente delusione e frustrazione che emerge chiaramente dall’ Authority per le Pari Opportunità e che si estende anche a tutte quelle persone, quelle associazioni e quegli enti che sono stati e sono coinvolti e che avevano grandi aspettative sulle possibilità di questa legge nel debellare il fenomeno della violenza contro le donne e di genere
interpello il Governo
per sapere:
quali sono i propri intendimenti rispetto alla questione della lotta contro la violenza alle donne e di genere;
come risponde alle segnalate difficoltà;
se intende assegnare una sede all’ Authority per le Pari Opportunità;
se intende mettere a disposizione un fondo autonomo per il suo funzionamento.”
San Marino, 11 ottobre 2010