Sulla transazione Carisp-Sopaf ci sono parecchie cose oscure e poco pulite, tant’è che la magistratura italiana sta indagando su tutta la vicenda sulla quale è chiaro che Fiorenzo Stolfi non c’entra niente mentre c’entra eccome Tito Masi e qualche suo amico”. Prosegue la querelle tra il consigliere del Partito dei socialisti e dei democratici e il presiden- te della fondazione San Marino Cassa di risparmio-Sums. Se Masi aveva sorriso, in una nota, di fronte alle dichiarazioni dell’ex compagno di maggio- ranza, oggi Stolfi replica con un comunicato in cui stigmatizza che “Masi, non avendo risposte alle precise e dettagliate questioni che gli ho sollevato, non ha risposte da dare e si rifugia in squallide offese personali che squalificano in partenza chi le fa”.
sm oggi