Stop della Bascket San Marino Under 19 nella Coppa Emilia Romagna

Si è fermata nei quarti di finale di Coppa Emilia Romagna l’avventura 2009/10 della Pallacanestro Titano Under 19: dopo il +6 dell’andata al Multieventi (finì 54-48), i biancazzurri si sono arresi a Calderara di Reno per 60-49 e quindi la differenza canestri ha premiato gli emiliani, promossi in semifinale contro il San Mamolo.”In questa ultima uscita – commenta coach Fabio Podeschi – siamo sempre rimasti aggrappati al match, i primi due quarti li abbiamo chiusi avanti, poi in avvio del terzo abbiamo faticato contro la zona, che comunque avevano già proposto in precedenza; come in gara-1 abbiamo subìto la loro fisicità, la partita si è decisa sotto canestro dove abbiamo concesso parecchi rimbalzi a un paio di loro lunghi che non siamo riusciti a contenere. Sono comunque rimasto contento della prova, ce la siamo giocata, bravi anche i nostri avversari, cresciuti rispetto alla sfida d’andata”.
Il bilancio stagionale non può essere che positivo, sia nel Campionato Regionale prima che nella Coppa poi, il C’E’ Titano Under 19 si è sempre ottimamente comportato: “In generale – prosegue Podeschi – sono più che soddisfatto; in squadra c’erano solamente sei Under 19, grazie davvero agli Under 17 che ci hanno aiutato alla grande ad affrontare il campionato e la coppa, bravi i ragazzi a non scoraggiarsi in questa situazione particolare dopo quanto successo l’estate scorsa. Hanno dimostrato grande maturità, come stare in campo e nel gruppo, sono rimasti sempre compatti e vogliosi di raggiungere risultati positivi; ora, visto che per i ‘91 è stato l’ultima stagione di giovanili, non devono perdere la passione per questo sport, hanno le capacità e mentalità per dare ancora tanto alla Pallacanestro Titano e alla Nazionale, spero proprio che abbiano ancora voglia di sudare sul campo”.
Anche per l’allenatore sammarinese è stata sicuramente un’avventura molto positiva: “Per me è stato il primo anno da coach di una giovanile – conclude ‘Pode’ – ho cercato di insegnare quanto più potevo ai ragazzi, ma ho imparato tanto io da loro, questa esperienza me la porterò nel cuore per sempre. Ho voluto trasmettere passione e dare priorità al gruppo, alla fine sono rimasto molto contento di tutti e spero loro di me”.
Pall. Titano