STORIA DELLA FILODRAMMATICA DI SAN MARINO PER IMMAGINI (A cura di Augusto Casali) – Puntata 23

STORIA DELLA FILODRAMMATICA DI SAN MARINO

PER IMAGINI

(A cura di Augusto Casali)

Foto 1

Le Commedie del Piccolo Teatro Arnaldo Martelli.

Passati altri due mesi, ecco che la Direttrice e Regista, Elda Bardelli, porta nuovamente in scena il Piccolo Teatro Arnaldo Martelli con un nuovo lavoro: “FIN DA QUANDO C’E’ IL PARADISO” di Jhon Boyton Priestley. Tre atti sul tema dell’amore e del matrimonio affrontati attraverso l’azione una coppia di musicisti che nel complesso impianto strutturale  della commedia costituiscono “L’esempio.”

Gli interpreti della commedia sono stati: Rosella Bardelli, Cesare Casali, Marina Guardigli, Bruno Masi, Eugenia Sammarini, Amedeo Venerucci, oltre all’esordiente Edith Tamagnini.

Foto 2 (Metà anni “60: Edith Tamagnini)

I Manifesti e le Locandine:

Si tratta del Manifesto della commedia di Sant’Agata 1989, ma anche l’ultimo Veglionissimo del 5 febbraio svolto nel glorioso Teatro Titano. La tradizionale abbinata Teatro/Veglione si perderà per sempre e rimarrà in fine solo la rappresentazione teatrale.

Foto 3 ( 1989: “E PIZGOR D’LA POVERTA’” , di Ermanno Cola)

L’aneddoto:

In occasione di una commedia un attore aveva una parte che lo vedeva entrare in scena nel primo e nel terzo atto. 

Nel primo atto la commedia si snoda in modo scorrevole e di lì a poco toccherà al “nostro” attore. All’improvviso però succede qualcosa, accade un pasticcio tra i colleghi in scena, i quali saltano alcune battute e tagliano di fatto quella sulla quale l’attore in attesa doveva entrare; per cui, poveretto, rimane quatto quatto dietro le quinte.

Nell’intervallo egli fa rilevare l’increscioso accaduto ai colleghi, alcuni dei quali sembrano cadere dalle nuvole, neppure si sono accorti di ciò che è successo.

La commedia riprende e tutto fila liscio. Dopo un conciliabolo gli interpreti decidono che comunque l’attore debba entrare nel terzo atto, nonostante tutto e nonostante la poca convinzione dell’interessato.

Egli quindi nel terzo atto entra in scena: per un attimo è silenzio totale, poi comincia a sentirsi un crescente brusio del pubblico che si chiede chi sia e che cosa faccia lì quel personaggio che apparentemente nulla c’entrava con l’azione fino a quel momento svolta.

Alla fine della commedia l’attore, già di carattere permaloso di suo, scuro in volto, rivolto ai colleghi, dice: “Lo sapevo che sarebbe finita così!”

Nel corso poi della consueta cena del dopo spettacolo l’atmosfera, per usare un eufemismo, diciamo che fu pesante. Molto pesante. Anzi, pesantissima.

Foto 4 (Il Gruppo del Piccolo Teatro Arnaldo Martelli ricevuto in udienza dagli Eccellentissomi Capitani Reggenti, Luciano Cardelli e Reves Salvatori)

Dietro le Quinte:

Foto 5 (1971: Margherita Angelini)

Foto 6 (2012: Marco Casali)

Foto 7 (2003: Tiziano Calzolari)