
(ANSA) – REGGIO EMILIA, 12 NOV – È diventata definitiva la
condanna a cinque anni e otto mesi per Francesco Mango, il
64enne ritenuto responsabile della strage al mercato ambulante
in piazza della Repubblica a Guastalla, nella Bassa Reggiana, il
9 marzo 2013. Quella mattina esplose il suo furgone rosticceria
a causa di un problema all’impianto del gas collegato alle
bombole utilizzate per l’alimentazione dei forni. Morirono tre
donne, la moglie, la figlia e la cognata dell’uomo, mentre
rimasero ferite e ustionate 19 persone. Mango è stato portato in
carcere a Reggio Emilia dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza
(dove risiede) dopo l’ordine di esecuzione penale.
Mango è finito a processo per omicidio colposo plurimo,
incendio doloso e lesioni gravi di nove dei 19 feriti che lo
denunciarono. In primo grado era stato condannato a otto anni,
pena ridotta a cinque anni e otto mesi in Appello nel luglio
2017, condanna confermata due giorni fa in Cassazione che ha
rigettato il ricorso dell’imputato. Confermati i risarcimenti
alle parti civili: provvisionale di 60mila euro per i congiunti
prossimi delle tre vittime e cinquemila euro per sei feriti.
(ANSA).
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