Strage Bologna: familiare, ricordo mio fratello con chitarra

(ANSA) – BOLOGNA, 02 AGO – “È une cerimonia diversa da quella degli altri anni, ci sono regole diverse e vanno rispettate.
    L’importante è essere qui, ho portato con me la chitarra di mio fratello che amava la musica e la vita”. Lo racconta Cristina Caprioli, sorella di Davide, morto a 20 anni il 2 agosto del 1980 alla stazione di Bologna.
    Il nome del fratello è tra quello delle 85 vittime della strage di 40 anni fa e Cristina, per la commemorazione di quest’anno, ha portato con sé lo strumento musicale da lui così amato.
    “Questa chitarra era con lui quel giorno in stazione, ci è stata chiesta per alcuni rilievi eseguiti per il processo Cavallini. Ce l’hanno restituita dopo sei mesi, spero sia servita, siamo impegnati nella ricerca della verità. Voglio ricordare Davide – ha concluso – altrimenti morirebbe due volte, abbiamo l’obbligo della memoria: se non ricordiamo rischiamo che fatti del genere possano ripetersi”. (ANSA).
   


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