L’arma che uccise l’autista del camion della strage di Berlino è la stessa con cui Anis Amri ferì il poliziotto a Sesto San Giovanni: lo conferma la perizia svolta dalla polizia scientifica. Si tratta di una calibro 22, di fabbricazione tedesca, usata per freddare l’autista polacco del camion lanciato tra la folla del mercatino di Natale e per sfuggire alla pattuglia della polizia che ha aveva intercettato il terrorista in fuga alle porte di Milano.
La comparazione balistica sui bossoli ha permesso di accertare che erano stati esplosi dalla stessa arma. Gli accertamenti degli esperti di balistica, disposti dalla Dda di Milano, proseguono però con la Digos e gli investigatori tedeschi. Come proseguono le indagini, che al momento si concentrano anche sulla pista dei soldi in contanti, mille euro, taglio bancomat, ritrovati nelle zainetto del 22enne.
“La comparazione effettuata tra il bossolo esploso dall’arma utilizzata dal terrorista a Sesto e quello repertato dalla polizia tedesca ha portato inequivocabilmente ad accertare che sono stati espulsi dalla stessa pistola – si legge in una nota diffusa dalla polizia – il proiettile estratto dalla spalla dell’Agente italiano ferito non è, invece, utile per il confronto perché troppo danneggiato”. Obiettivo degli investigatori è
ora accertare se la stessa arma, una calibro 22 di fabbricazione tedesca, sia stata utilizzata in altri episodi criminali, in Italia o altrove. “Dell’esito degli accertamenti sono stati informati gli organi investigativi tedeschi con cui vi è piena collaborazione”, conclude la polizia. La Repubblica