Parigi sotto attacco: 129 vittime, italiana morta. Isis rivendica e minaccia. Una donna nel commando
Sarebbe morta Valeria Solesin, la ragazza che stava fuori dal Bataclan con il fidanzato quando è iniziato il massacro di Parigi, a darne la notizia il sindaco di Venezia Brugnaro.
“Valeria è morta”. Lo ha detto questa mattina Corrado Ravagnani, confermando la telefonata ricevuta nella notte dal figlio Andrea, il fidanzato di Valeria Solesin.
L’ambasciatore italiano a Parigi, Giandomenico Magliano, e il console generale Andrea Cavallari, sarebbero a place Mazas dove si trova la camera ardente che accoglierebbe la salma di Valeria Solesin, 28 anni di Venezia per una verifica ed un eventuale riconoscimento della giovane.
Ma già prima delle conferme ufficiali, nella notte, i familiari avevano ormai perduto le speranze di ritrovare in vita la ragazza che venerdì sera era al teatro Bataclan di Parigi assieme al fidanzato e ad altri due ragazzi (la sorella di Andrea, Chiara, e il suo fidanzato Stefano Peretti, veronese). Gli altri tre ragazzi erano riusciti a uscire dal teatro, dove era in corso un concerto, ma avevano perso il contatto con la vittima.
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Ieri per tutta la giornata hanno sperato di avere sue notizie (ma la ragazza avendo perso la borsa era rimasta senza telefonino e senza documenti) e hanno cercato di rintracciarla negli ospedali parigini, poi in serata le prime indiscrezioni sulla possibilità che la ragazza fosse stata ritrovata tra le vittime della strage.
Nella notte era giunto anche un tweet di Flavia Angeli, zia di Andrea Ravagnani, a dare la notizia del decesso. Quindi nelle ore successive sono giunte le prime conferme, anche se ufficialmente il nome della ragazza ancora non è nella lista delle vittime.
Intanto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha espresso il suo dolore per la scomparsa della ragazza