Nella centrale idroelettrica di Bargi nel bacino di Suviana, dove martedì si è verificata un’esplosione, la notte scorsa è stata dedicata alla ricerca dei dispersi senza esito. Le operazioni hanno ripreso ieri sera dopo il ripristino delle condizioni di sicurezza e le condizioni rimangono estremamente difficili con i piani interessati ancora sommersi dall’acqua e pieni di detriti e cemento armato. Il lavoro dei sommozzatori, con il supporto di droni e idrovore, continua incessante.
