L’Italia si prepara a entrare nella storia dell’ingegneria mondiale. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ha ottenuto il via libera definitivo dal CIPESS, alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Durante la riunione, Salvini ha definito l’opera “un acceleratore di sviluppo”, sottolineando come il ponte rappresenti un’infrastruttura strategica non solo per il Sud, ma per l’intero sistema economico nazionale ed europeo. Il ministro ha inoltre ringraziato i predecessori che negli anni hanno sostenuto l’idea del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, citando in particolare l’ex ministro Pietro Lunardi.
Il ponte sarà una struttura da primato. Con una campata centrale lunga 3.300 metri, si tratterà del ponte sospeso più lungo al mondo. Le due torri, alte 399 metri, sorgeranno rispettivamente sulla costa calabrese e su quella siciliana. L’intera opera raggiungerà una lunghezza complessiva di 3.666 metri, con una larghezza dell’impalcato di 60,4 metri e un’altezza di 72 metri sul livello del mare, per consentire il passaggio delle navi.
Dal punto di vista ingegneristico, la struttura sarà sostenuta da quattro cavi, ciascuno con un diametro di 1,26 metri, formati da 44.323 fili d’acciaio. Una tecnologia avanzatissima, progettata per resistere a raffiche di vento fino a 216 km/h e a eventi sismici fino a magnitudo 7.1.
Il ponte disporrà di tre corsie stradali per senso di marcia, due corsie di emergenza e due binari ferroviari, con una capacità di transito prevista di 6.000 veicoli all’ora e fino a 200 treni al giorno. Sarà un tassello fondamentale del corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T europea, rendendo il collegamento tra Nord e Sud Europa più rapido ed efficiente.
L’obiettivo, ha spiegato Salvini, è quello di rilanciare lo sviluppo del Sud Italia, generando oltre 100.000 posti di lavoro e potenziando il ruolo strategico dell’Italia nel commercio mediterraneo. Un progetto che, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe segnare un punto di svolta per la mobilità, la logistica e l’economia dell’intera area.
A margine della riunione, il ministro Salvini ha incontrato anche i rappresentanti del Comune di Paola (Cosenza) per discutere delle opere infrastrutturali strategiche sul territorio calabrese. In particolare, è stato confermato l’impegno per la realizzazione della linea Alta Velocità Salerno–Reggio Calabria, con la relativa copertura finanziaria già assicurata.
Per completare il quadro delle infrastrutture collegate, Salvini ha annunciato che promuoverà un incontro operativo con i vertici di RFI e con il commissario dell’opera, per definire gli interventi compensativi legati alla realizzazione della galleria Santomarco, uno degli snodi strategici del tratto calabrese.