STRONCATO TRAFFICO DI COCAINA TRA L’OLANDA E IL RIMINESE

Quattro albanesi arrestati e oltre 6 chili di cocaina sequestrata,  è il risultato dell’operazione conclusa dai carabinieri di Rimini e avviata nel dicembre scorso con l’obiettivo di impedire l’importazione di droga dall’Olanda alla riviera romagnola

 E stato grazie al lavoro dei carabinieri di Rimini se un’importante operazione investigativa ha portato all’arresto di quattro persone di cittadinanza albanese, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’intervento recuperata anche varia mercanzia di valore. Anche per questo sono scattate alcune denunce per ricettazione nei confronti di individui che non hanno saputo spiegare e convincere sulla reale provenienza di varia merce come elettronica di consumo e altro. Per questi risulterà alquanto difficile chiarire se, come sembra, parte di essa potrebbe provenire da furti commessi in esercizi commerciali del circondario.

Per quanto riguarda la cocaina veniva reperita dal mercato olandese e da lì un autotrasportatore di cittadinanza albanese provvedeva a trasportarla in Italia utilizzando i mezzi di trasporto di un’impresa del bergamasco.

Grazie alle valorose doti di intelligence le forze dell’ordine sono riuscite a documentare almeno una delle fasi di uno scambio, avvenuto in prossimità del casello autostradale “Rimini Sud” il giorno 29 dicembre dello scorso anno. Anche in questo caso gli artefici due persone di nazionalità albanese.

Successivamente grazie al lavoro coordinato tra i nuclei operativi di Rimini e del milanese, i Carabinieri sono riusciti a ritrovare un quantitativo di oltre 6 chilogrammi di povere bianca, suddivisi in 11 panetti.

Anche i riscontri con cani antidroga hanno dato conferma che alcuni mezzi ispezionati segnalavano che fossero stati utilizzati per il trasporto delle sostanze vietate.

A quanto pare il presunto organizzatore di tutto il predetto traffico è anche accusato e indiziato di aver ceduto la droga ad una tossicodipendente in cambio di prestazioni sessuali.

2 marzo 2011