360 bambini della Scuola dell’Infanzia ed Elementare hanno partecipato con grande stupore e curiosità alle tre rappresentazioni dello spettacolo “Il giardino dipinto” proposto al Teatro Nuovo di Dogana dall’Ufficio Attività Sociali e Culturali.
I bambini, tutti seduti attorno al palcoscenico, sono stati condotti in un magico viaggio: in un giardino -simulato tramite uno scenario tecnologicamente sofisticato- in cui due danzatrici hanno danzato all’interno di diversi quadri in continua mutazione, ognuno dei quali era un ambiente di gioco animato al quale hanno fatto partecipare anche i bambini.
Con questo spettacolo la compagnia TPO, (coproduzione del Teatro Metastasio, Stabile della Toscana) compie un’operazione che amplia l’estetica della scena teatrale: assume infatti come oggetto teatrale i nuovi media. Una linea di ricerca che unisce l’azione teatrale alle espressioni artistiche legate ai linguaggi tecnologici e ai media, in particolare alla videoart. E’ un giardino creato dal pittore Rebwar Saeed in cui si incontrano e si inseguono i colori e le forme sinuose del giardino orientale. Uno spazio virtuale rappresentato da un tappeto sul quale vengono proiettati quattro ambienti interattivi: Il giardino giallo (di terra), il giardino blu (d’acqua), il giardino verde (di foglie), il giardino rosso (dell’amore). Ognuno dei giardini contiene un ambiente di gioco animato. In questa esplorazione le danzatrici invitano il bambini a salire sul tappeto/giardino, e qui, pietre, terra, piante, fiori, acqua, animali suggeriscono una relazione con lo spazio che è fisica, sensoriale, percettiva. In questo scenario tecnologicamente sofisticato i bambini sono invitati ad interagire e vivere in modo leggero ed istantaneo un’azione ludica basata su di un rapporto “tattile” con le immagini e i suoni.
Il tappeto interattivo è allestito all’interno di uno spazio scenico a pianta centrale progettato dal Tpo in collaborazione con Martin von Gunten e Rossano Monti per la realizzazione di azioni teatrali con dinamiche interattive. La scena è composta da un tappeto da danza bianco, un videoproiettore che invia dall’alto immagini animate e un sistema di 32 sensori (nascosti sotto il tappeto) che reagiscono ad impulso sincronizzando suoni e immagini. Sul tappeto vengono creati paesaggi virtuali attraverso lo sviluppo di giochi ed azioni individuali o di gruppo.
I bambini sono rimasti affascinati dall’esperienza di camminare dentro la scena computerizzata che, creando sempre nuovi percorsi, apriva e chiudeva scenari visivi diversi. Una scacchiera erbosa, carpe rosse e azzurrine dal guizzo elegante, insetti in corsa appaiono e scompaiono sotto il piede dei bambini che si alternano sul tappeto scenografico ad inseguire le forme in movimento.
Il giardino dipinto è il secondo appuntamento quest’anno promosso dall’Ufficio Attività Sociali e Culturali dedicato ai ragazzi delle Scuole d’Infanzia ed Elementari.
San Marino, 31 marzo 2010