Su sito ambasciata Italia bando per ‘Accelerate Israel’

(ANSA) – TEL AVIV, 10 MAG – L’ambasciata italiana in Israele
ha pubblicato sul suo sito il bando di partecipazione ad ‘Accelerate in Israel’, quarta edizione del programma promosso
dalla rappresentanza diplomatica “per facilitare alle start-up
italiane un periodo di accelerazione in Israele”. Le domande di
partecipazione – ha aggiunto l’ambasciata – dovranno essere
presentate entro il 30 giugno 2023.
    “Grazie a una sperimentata organizzazione, al successo delle
passate edizioni e nuovi verticali tecnologici in settori
chiave, la quarta edizione di Accelerate in Israel – ha
sottolineato l’ambasciatore italiano, Sergio Barbanti – offrirà
ai nostri giovani imprenditori della filiera tecnologica
un’occasione di presentarsi all’eccezionale ecosistema
dell’innovazione israeliano e di beneficiare di un’opportunità
unica per sviluppare la propria idea d’impresa attraverso un
serrato periodo di lavoro con imprenditori e investitori
israeliani e internazionali”.
    Il programma, che è diventato negli ultimi anni un punto di
riferimento per molte start-up italiane interessate a esperienze
internazionali, è – ha aggiunto – uno strumento pensato per
promuovere la crescita delle start up italiane e rafforzare
ulteriormente i rapporti bilaterali tra Italia e Israele nel
settore dell’alta tecnologia e dell’innovazione. Proprio i
settori individuati dal bando sono esito dei recenti incontri ad
alto livello tra i due Paesi, a partire da quello tra i due
Primi Ministri e i Ministri degli Esteri lo scorso marzo”.
    ‘Accelerate in Israel’ è lo strumento di sostegno dedicato
alle start-up italiane finanziato nel quadro dell’Accordo di
Cooperazione scientifica, tecnologica e industriale tra Italia e
Israele e conta sulla collaborazione con l’Ice, la Camera di
Commercio e Industria Israele-Italia e con Intesa Sanpaolo
Innovation Center. Il contributo previsto – ha spiegato
l’ambasciata – è di 14.000 euro per ciascuna delle start-up
selezionate e un periodo di accelerazione di 8 settimane presso
un acceleratore israeliano. Le dodici start-up selezionate
dovranno appartenere ai settori delle tecnologie per
l’agricoltura e l’alimentazione; tecnologie per l’ambiente,
l’energia verde e le risorse idriche; tecnologie medicali e
tecnologie dello spazio. (ANSA).
   


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