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Il comandante delle forze armate sudanesi, Abdel Fattah Al-Burhan, ha detto in tv che l’esercito sudanese rispetterà un cessate il fuoco a partire dalle 18 ora locale (e italiana) per un periodo di 24 ore. Lo scrive il sito di Al Arabiya rilanciando dichiarazioni di Al-Burhan alla Cnn: “Non eravamo d’accordo sull’orario di inizio, ma certamente rispetteremo la proposta del meccanismo tripartito di estendere la (tregua) per 24 ore, a partire dalle 18 di martedì”, ha detto secondo il sito dell’emittente panaraba.
Intanto, il portavoce della Croce Rossa in Sudan, Germain Mwehu, ha detto ad Al Jazeera che la situazione umanitaria nel Paese è “molto grave” per gli scontri tra esercito e paramilitari.
“La gente non può uscire. Non ha accesso a cibo e medicine. Alcune persone sono bloccate all’aeroporto o nei mercati”, ha detto il portavoce. “Molte zone di Khartoum non hanno accesso all’acqua o non hanno elettricità”, ha detto ancora notando che i tecnici delle reti elettriche ed idriche “non possono raggiungere” i punti da riparare. Inoltre anche organizzazioni umanitarie “non possono muoversi facilmente”, ha denunciato il portavoce.
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