Sulla querelle della nomina del Presidente dell’AASS, se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere … di Paolo Forcellini, Lo Stradone

Tra i requisiti previsti dallo statuto dell’Azienda dei Servizi per la nomina del suo Presidente, manca, incredibilmente, proprio il titolo di geologo. Un errore grossolano (o forse no?) che risulta ancor più paradossale considerando che tale ruolo implica la gestione e l’approvvigionamento idrico di un intero Stato, come è appunto il caso della Repubblica di San Marino.

L’assenza del requisito di una laurea in geologia, che appare la più idonea per tale incarico, ha sollevato un acceso dibattito in Consiglio Grande e Generale e non solo. Si è arrivati alla conclusione che l’incompetenza non sia tanto nell’esclusione del geologo oggi, ma piuttosto nel momento in cui lo statuto è stato redatto, omettendo criteri di selezione coerenti e razionali.

Viene da chiedersi: cosa accadrà domani? Speriamo di non trovarci di fronte a situazioni altrettanto assurde, come un bando per un nuovo chirurgo nel nostro ospedale che dimentichi di includere tra i requisiti una laurea in medicina, o uno per un magistrato nel tribunale che non preveda tra i titoli richiesti una laurea in giurisprudenza!

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