Forse una ripicca alla base del furto di cui è accusata una suora di 35 anni, del Madagascar, accusata di aver derubato la madre superiora del convento del quartiere genovese di Albaro.
Nei giorni scorsi la pm Sabrina Monteverde ha notificato alla suora, difesa dall’avvocato Matteo Carpi, l’avviso di conclusione indagine. “Valuteremo se sottoporci all’interrogatorio davanti alla pm per spiegare le motivazioni del gesto”, spiega l’avvocato Carpi all’Adnkronos, ma la suora, come conferma il legale, avrebbe già confessato il furto, dicendo di averlo fatto per ripicca nei confronti della madre superiora. “In passato erano amiche, poi per motivi che non conosco l’amicizia si è rotta“, spiega Carpi. Il denaro prelevato non sarebbe stato restituito, ma la suora non avrebbe effettuato acquisti di particolare valore.
AdnKronos