Superamento campi nomadi, approvata graduatoria. C’è anche Rimini

La Giunta regionale ha approvato la graduatoria del bando riservato ai Comuni per il superamento dei campi nomadi di grandi dimensioni. I progetti presentati riguardano la realizzazione di micro-aree familiari pubbliche o interventi volti all’adeguamento delle microaree già esistenti. Sul piatto per queste azioni la Regione ha messo a disposizione 700 mila euro in conto capitale più altri 300 mila in parte corrente per gli interventi di supporto per l’accesso o la gestione delle nuove soluzioni abitative, la mediazione sociale e il sostegno sociale ed educativo dei nuclei familiari Rom e Sinti. Nove i progetti finanziati e tra questi anche quello proposto dal comune di Rimini, che rientra nel finanziamento di parte corrente visto che non ha microaree “preesistenti da riqualificare”: il fatiscente campo di via Islanda non rientra in questa categoria. E’ stata inoltre superata la prima proposta di distribuire le famiglie su tre nuove microaree: una parte in via Islanda, una in via della Lontra e una in via Maceri. La maggioranza sta lavorando a una soluzione mista che prevede di inserire 3-4 famiglie in case, seguendo gli iter burocratici per l’assegnazione (ed utilizzando in questo caso i finanziamenti regionali) e le restanti 7-8 distribuite una per quartiere, proposta che fu fatta dal sindaco nel consiglio comunale dello scorso settembre. Sono una sessantina i siti che si stanno valutando per l’acquisizione dei terreni, su tutto il territorio comunale, ma ancora non ci sono indicazioni precise. In ogni caso resta ferma la volontà, esplicitata anche in consiglio, di superare il fatiscente campo di via Islanda dove sono evidenti i problemi di sicurezza e igienici.
In Emilia-Romagna, secondo i dati ufficiali aggiornati a novembre 2015, sono presenti 3.077 persone di etnia Rom e Sinti e la provincia di Rimini è una di quelle con il maggior numero di campi e aree (14 insediamenti, 197 persone). Quello presentato dal comune di Rimini alla regione è una bozza di progetto elaborato proprio per poter accedere ai fondi. Attualmente c’è un gruppo di lavoro in maggioranza che sta lavorando a una soluzione mista (case o microaree) per le 11 famiglie sinti che si trovano in via Islanda. Sono 60 le aree nel Comune che saranno valutate alla ricerca di quella più idonea per il progetto di integrazione regionale. Il lavoro, come da accordi, si concluderà prima della Pasqua. News Rimini