Superbonus: Cgia, spesi 71,7 miliardi per il 3,1% degli edifici

(ANSA) – VENEZIA, 18 FEB – Il Superbonus ha generato 372.303
asseverazioni, depositate entro il 31 gennaio scorso, e lo
Stato, con il cosiddetto 110%, dovrà farsi carico di una spesa
di 71,7 miliardi di euro. Su quasi 12,2 milioni di edifici
residenziali, questa misura ha interessato solo il 3,1% degli
immobili ad uso abitativo. La stima viene fatta dall’Ufficio
studi della Cgia di Mestre (Venezia) secondo la quale “con il
decreto del governo approvato l’altro ieri non è stata trovata
una soluzione per le tante aziende e famiglie che sono in
possesso di una massa di crediti fiscali importanti e non più
esigibili”.
    A livello regionale è il Veneto ad aver registrato il ricorso
più numeroso al Superbonus 110% in relazione agli edifici
residenziali esistenti, con 46.447 asseverazioni, e un’incidenza
del 4,4%; segue la Toscana con il 4%, la Lombardia al 3,9%. Le
regioni meno coinvolte, invece, sono Calabria, Valle d’Aosta e
Liguria, tutte con un’incidenza del 2%, insieme alla Sicilia che
chiude la graduatoria con l’1,7%.
    L’importo medio delle detrazioni a fine lavori previsto è
pari a 192.756 euro per edificio. I picchi massimi sono in
Campania (247.337 euro), Basilicata (254.090 euro) e Valle
d’Aosta (267.698 euro). Chiudono la graduatoria Friuli Venezia
Giulia (152.056 euro), Toscana (151.206) e Veneto (150.906
euro). (ANSA).
   


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