
Pressing bipartisan, di tutti i gruppi parlamentari, per sbloccare i crediti d’imposta dei bonus edilizi incagliati attraverso le compensazioni. Tra gli emendamenti al dl Superbonus compaiono quelli, tutti molto simili, di FdI, FI, Lega, Pd, M5S, Noi moderati, Azione/Iv, Verdi e delle Minoranze linguistiche che aprono alla possibilità di compensare con l’F24, così come richiesto da Abi e Ance. Il modello non viene nominato esplicitamente ma gli emendamenti, se approvati, ne permetterebbero l’utilizzo.
Altri due emendamenti di FI e M5S prevedono invece la possibilità per le banche di cedere i crediti alle partecipate pubbliche.
Stop al profilo penale e al sequestro preventivo del credito nel caso in cui chi lo riceve sia in buona fede. E’ quanto prevedono gli emendamenti di FdI e di FI presentati al dl Superbonus che puntano a superare alcune delle motivazioni che hanno portato al blocco delle cessioni dopo che le sentenze della Corte di Cassazione dello scorso 28 ottobre hanno confermato la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di disporre il sequestro preventivo dei crediti d’imposta anche se i cessionari sono estranei al reato e hanno agito in buona fede. Rimangono invece immutate – spiegano gli emendamenti – le norme in caso di dolo.
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