Accelerare la trasformazione della superstrada Rimini-San Marino in un’arteria più sicura e scorrevole: sarà questo il fulcro del tavolo tecnico-politico in programma per questa mattina alle 11 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra il Segretario di Stato sammarinese al Territorio Matteo Ciacci e il Sottosegretario italiano Tullio Ferrante.
Al centro del confronto, la riqualificazione della SS72, con un progetto già delineato: sei rotatorie andranno a sostituire altrettanti incroci regolati da semafori, con l’obiettivo di migliorare la fluidità del traffico e aumentare il livello di sicurezza in uno dei tratti più trafficati della zona di confine.
L’incontro odierno segue la visita istituzionale che Ferrante aveva compiuto l’11 aprile scorso a San Marino, e rappresenta un passo avanti concreto nella cooperazione infrastrutturale tra i due Paesi.
Fondi già stanziati
Per l’intervento sono già disponibili 14,7 milioni di euro, fondi stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e gestiti da Anas, l’ente incaricato della realizzazione dell’opera. Si tratta di risorse destinate alla prima fase di intervento, che punta a risolvere uno dei principali nodi critici della viabilità tra la riviera romagnola e il Titano.
Il confronto proseguirà nei prossimi mesi con l’obiettivo di trasformare rapidamente il piano in cantieri operativi, seguendo le linee condivise tra le due amministrazioni.