Suv Lamborghini, firmato l’accordo. Renzi: “500 nuovi posti a Sant’Agata”

Suv UrusInvestimento “che si avvicina al miliardino di euro”. Il premier: “Ora aspettiamo buone notizie da Ducati”.

“Oggi è un giorno molto bello per tutti noi, un giorno di gioia”, che vede la firma del Protocollo d’intesa sullo stabilimento diSant’Agata Bolognese tra governo, Regione Emilia-Romagna e Lamborghini che garantirà “come minimo 500 nuovi posti di lavoro con un investimento che si avvicina al miliardino di euro”.

Matteo Renzi sceglie di ospitare a palazzo Chigi la firma dell’accordo, con il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, l’amministratore delegato della Audi, Rupert Stadler, l’amministratore delegato della Lamborghini, Stephan Winkelmann, e il consigliere d`amministrazione della Audi, Luca De Meo.

Perchè “è il segno importante che si possono avere investimenti di grande qualità, rilanciare un settore, quello dell’auto, che ha sofferto molto ma che sta ripartendo alla grande, basta guardare i dati di questi 4 mesi, e che può dare una grande opportunità di sviluppo, grazie a chi investe e grazie alla passione dei lavoratori. Passione, determinazione, competenza – ha aggiunto il premier – è quello che possiamo offrire come Italia nel mondo globale. C’è bisogno di recuperare fiducia e confidenza”.

Dunque “auguriamo buon lavoro a Lamborghini e Audi, aspettiamo buone notizie ulteriori per Borgo Panigale con la Ducati, perchè non ci accontentiamo mai. Faccio i complimenti all’Emilia-Romagna, al tessuto culturale e sindacale dell’Emilia-Romagna, ma dico anche agli amici di Audi e Lamborghini che questo per noi è solo un primo passo. Siamo felici di accogliere come minimo 500 posti di lavoro in più,un investimento che si avvicina al miliardo di euro, e il desiderio più forte che possiamo esprimere è che l’Italia torni a creare posti di lavoro come oggi. Nel 2018 ci sarà il primo nuovo mezzo che nasce a Sant’Agata, il progetto è già partito. Un passo per tornare a fare dell’Italia una terra dove si producono cose straordinarie che tutto il mondo ci invidia. Per le buone notizie l’appuntamento è prossimamente, sempre su questi canali”, ha concluso Renzi.

L’AD DI AUDI. “Siamo felici di aver chiuso questo accordo, sono molto felice per Lamborghini. Produrremo 3.000 Suv Urus all’anno a partire dal 2018”. Così l’amministratore delegato di Audi Rupert Stadler dopo la firma dell’accordo con il governo e la regione Emilia Romagna. «Ci hanno convinto la passione e la competenza italiana» ha aggiunto Stadler.

IL PRESIDENTE DI LAMBORGHINI. “Con le istituzioni italiane, con i sindacati e con Invitalia abbiamo fatto un lungo proficuo lavoro e alla fine il pacchetto italiano è stato più competitivo e ha vinto”. Così l’amministratore e presidente delegato della Lamborghini Stephan Winkelmann a chi gli chiedeva cosa ha fatto pendere la bilancia a favore dell’investimento in Italia invece che a Bratislava. Sugli incentivi fiscali di cui godrà Lamborghini Winkelmann ha parlato di “più di 80 milioni” sommando diverse voci.

La produzione del nuovo Suv Lamborghini in Italia inizierà nel 2018 e arriverà a regime a 3mila unità l’anno grazie al raddoppio dello stabilimento di Sant’Agata, ha poi spiegato il presidente e ceo di Lamborghini, Stephan Winkelmann.

IL SINDACO MEROLA. “La scelta del Gruppo Audi di mantenere nello stabilimento della Lamborghini di Sant’Agata Bolognese la produzione del nuovo Suv Urus è un’ulteriore conferma della capacità di Bologna metropolitana di attrarre investimenti e riaffermare la propria leadership nei campi della manifattura e dell’automotive». È il commento di Virginio Merola, sindaco di Bologna. Il Resto del Carlino