Svb: banche Usa sotto pressione, borse ko. Biden: ‘Americani, i vostri risparmi sono al sicuro’

Il governo americano scende in campo e annuncia un piano per evitare che il fallimento di Silicon Valley Bank si tramuti in una nuova Lehman Brothers. Il Tesoro, la Fdic e la Fed annunciano – in una nota congiunta – che tutti i depositi presso Svb saranno disponibili da oggi, quindi anche quelli sopra il 250.000 dollari assicurati dalla Federal Deposit Insurance Corp. Inoltre la banca centrale mette a disposizione una nuova finestra di liquidità per aiutare le banche a rispondere alle richieste dei clienti in caso di fuga. 

Ma la rete di protezione allestita dagli Usa intorno al caso Svb non ha evitato il duro contraccolpo sulle borse europee, Wall Street sembra tenere meglio.

Svb, Biden: ‘Nessuna perdita sara’ a carico dei contribuenti’

I MERCATI

Wall Street tiene all’onda d’urto di Svb.
Il Dow Jones sale dello 0,61% a 32.107,84 punti, il Nasdaq guadagna l’1,01% a 11.254,98 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,50% a 3.881,50 punti.

La borsa americana tiene mentre non fanno altrettanto le Borse europee nonostante le rassicurazioni che per il Vecchio Continente non ci siano rischi di un contagio dal crac di Silicon Valley Bank. Milano resta penalizzata dalla forte esposizione al comparto bancario con il Ftse Mib che cede il 3,8% e resiste sopra 26mila punti. Sul listino Bper cede l’8,8%, Unicredit l’8,3%, Banco Bpm l’8%, Mps il 7,8%, Intesa il 6%. Tra la altre Piazze, Francoforte lascia sul terreno il 2,75%, Londra il 2%, Parigi il 2,6%, Madrid il 3%. L’indice d’area, lo stoxx 600, perde oltre 2 punti percentuali zavorrato oltre che dai finanziari, dai titoli legati all’energia e dai beni di largo consumo. Lo spread tra Btp e Bund ondeggia a 193 punti con il rendimento del decennale italiano stabile al 4,14%. Tra le commodity il gas resta sopra i 52 euro al megawattora con un calo dello 0,5%. Fronte cambi l’euro si conferma a 1,07 sul dollaro.

Che sta succedendo alle banche Usa


L’INTERVENTO DI BIDEN

“Gli americani possono stare tranquilli: i loro depositi sono al sicuro”. Lo afferma Joe Biden in merito al collasso di Svb e alle tensioni sul sistema bancario “Nessuna perdita sarà a carico dei contribuenti”. Lo afferma Joe Biden in merito alle misure “rapide” prese dall’amministrazione per il fallimento di Svb. Il presidente Usa sottolinea: ‘Il sistema bancario americano è sicuro’

I TITOLI DI STATO
Il cambio di scenario ha fatto decollare i titoli di Stato i cui rendimenti sono in picchiata: in media nell’Eurozona oltre una ventina di punti sulla parte a dieci anni, anche il doppio per Francia e Germania sui due anni. Il decennale italiano scende al 4,15% (-14 punti base) ma i timori sul debito pubblico italiano provocano un aumento di quasi dieci punti dello spread con il Bund, che sale a 189 punti base.

Le preoccupazioni per nuovi casi Svb tra le banche regionali americane si materializzano a Wall Street dove First Regional Bank cede oltre il 60% nel pre-trading, nonostante le rassicurazioni sulla sua posizione di liquidità. Hsbc, che ha rilevato la filiale britannica dei Svb per una sterlina cede il 3,4%. A dare la misura del grado di paura sui mercati è l’indice Vix, che misura la volatilità a Wall Street, balzato ai massimi dallo scorso ottobre.

Le chance che la Fed non alzi i tassi di interesse alla prossima riunione di marzo sono al 66%. E’ quanto emerge dall’andamento degli swap, secondo quanto riporta Cnbc. A pesare sono le tensioni sul sistema bancario innescate da Svb.

Usa in campo contro contagio ma nessun salvataggio Svb

OGGI L’EUROGRUPPO

L’eurogruppo in programma oggi “discuterà” anche del crac dell’americana Svb. Lo ha affermato, in un’intervista a Bloomberg Tv, il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe. “L’esposizione dell’area dell’euro all’americana Svb” è “molto limitata”, ha spiegato, Donohoe, sottolineando come nel vecchio Continente ci sia un quadro di regole molto forte in tema di vigilanza e gestione delle crisi.

Il ministero dell’Economia e delle finanze fa sapere che il ministro Giancarlo Giorgetti sta seguendo con attenzione gli sviluppi delle vicende legate alla Silicon Valley Bank e le decisioni prese dalle autorità monetarie americane. E spiega che “il sistema bancario italiano ed europeo è regolarmente monitorato dalle autorità di vigilanza e supervisione assicurandone così la stabilità”.

“Apprezziamo la tempestività con cui le autorità americane sono intervenute – scrive il Mef – e confidiamo che, se necessario, anche le autorità europee intervengano con la medesima tempestività valutando anche le implicazioni per la condotta della politica monetaria e per la stabilità finanziaria”.

Il ministro delle finanze francesi, Bruno le Maire, non vede rischi di contagio per le banche del paese dal crollo di Svb visto che il settore “è solido”. Parlando a France Info, il ministro ha spiegato che “quello che è successo negli Stati Uniti è unico, con una banca che è esposta esclusivamente al settore tecnologico”. “Non c’è un allarme specifico per il settore bancario francese, certamente stiamo seguendo la vicenda strettamente” ha aggiunto.

Anche il ministero delle finanze tedesco sta monitorando con la situazione insieme alla Bafin (organo di sorveglianza che corrisponde alla Consob in Germania) e alla Bundesbank.


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