Sventato tentativo evasione dal carcere di Spoleto

(ANSA) – SPOLETO (PERUGIA), 11 SET – Un tentativo di evasione
dal carcere di Spoleto è stato sventato dalla polizia
penitenziaria. Lo ha reso noto il sindacato autonomo della
stessa polizia penitenziaria Sappe. Il segretario umbro Fabrizio
Bonino ha evidenziato “la professionalità ed il senso del dovere
con cui espleta il servizio”.
    In particolare il Sappe spiega in una nota che un detenuto
nigeriano “già resosi protagonista di numerosi eventi critici
favoriti anche dalla sua prestanza fisica, ha scavalcato le mura
del cortile passeggi per evadere”. E’ stato notato subito
dall’agente alla vigilanza che ha suonato l’allarme generale e
avvisato telefonicamente la sala operativa, grazie alla
tempestività degli interventi in contemporanea su più lati del
muro di cinta interno – spiega ancora il sindacato – è stato
immediatamente individuato, bloccato (comunque lontano dal
perimetro del carcere, secondo quanto risulta all’ANSA) e
riportato in cella.
    Per il Sappe, “l’assenza di strutture e celle che possano
contenere tali individui pericolosi e psicologicamente instabili
induce il Dap a trasferirli continuamente, provocando così
ripetuti eventi critici di violenza nelle carceri dove vengono
via via ristretto”. “A Spoleto – aggiunge – c’è sicuramente
un’ottima organizzazione e sicurezza in carcere, ma negli ultimi
mesi la carenza di organico di polizia penitenziaria ed il
continuo invio di detenuti ingestibili, sta creando numerosi
disagi al poco personale in servizio”.
    Il sindacato evidenzia ancora che nei primi sei mesi del 2022
si sono verificate 10 evasioni da istituti penitenziari, altre 9
da detenuti erano stati ammessi a lavoro all’esterno e 13 dopo
avere fruito di permessi premio. (ANSA).
   


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