Sviluppo sostenibile, Polesine Zibello (PR) ai vertici internazionali come Città slow

Progetto "Puliamo il Po" ottobre 2021_1Dal cuore della Food Valley ai vertici mondiali come Città slow. E’ quello che è successo al Comune di Polesine Zibello, in provincia di Parma, che ha rappresentato l’Italia al forum in Sud Corea del concorso internazionale dedicato ai temi dello sviluppo equo e sostenibile, qualificandosi al primo posto tra 31 Stati, con il progetto, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, “Puliamo il Po e Puliremo il mondo” su 400 ettari di golena demaniale.

Ambiente, enogastronomia di qualità, turismo sostenibile

Cuore dell’iniziativa, da un lato l’impegno di tante cittadine e cittadini che, nonostante il Covid e nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste, hanno messo tempo, generosità, entusiasmo per raccogliere plastica, rottami, detriti lungo gli argini del fiume più lungo d’Italia. Dall’altro il sostegno di ristoratori, osti, esercenti e produttori che hanno regalato una simbolica fetta di Culatello per ogni sacco di plastica consegnato.  

Un progetto a trecentosessanta gradi che coniuga tutela dell’ambiente, enogastronomia di qualità (nella terra che ha generato due Dop uniche al mondo come il Culatello di Zibello e il Parmigiano Reggiano) e turismo sostenibile, grazie a una serie di iniziative di filiera locale molto apprezzate dagli esperti della Giuria.

Non solo dunque “Un sacco di plastica per una fetta di Culatello”, ma anche “La scuola nel Bosco” e “L’Orto nel Bosco” per un nuovo modello di scuola a stretto contatto con la natura; “Polesine Zibello – Venezia sul grande fiume” per incentivare la navigazione sul Grande Fiume; “Un Po di Miele” grazie a un sistema di 450 alveari per un territorio sempre più amico di questi insostituibili insetti.


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