TADDIA GROUP A FIANCO DEL CITTADINO. Approfondimento sulle nuove proposte di legge per i monopattini e le biciclette con pedalata assistita.

Con l’avvento delle nuove tecnologie di mobilità, i monopattini elettrici hanno rapidamente guadagnato popolarità come alternativa sostenibile e pratica per gli spostamenti. Il crescente numero di monopattini sulle strade ha portato alla necessità di adeguare il codice stradale per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Il nuovo disegno di legge sulla sicurezza stradale introduce diverse novità anche per i monopattini elettrici. Queste novità stanno facendo discutere molto. Se da una parte c’è chi apprezza le nuove norme, dall’altra vi è invece chi le ritiene eccessive e pensa che possano arrivare ad affossare il mercato dei monopattini elettrici.

Obbligo del casco

ll nuovo codice stradale richiede agli utilizzatori di monopattini elettrici di indossare obbligatoriamente il casco, indipendentemente dall’età. Fino ad ora il casco era obbligatorio solo per i minorenni.

Obbligo di targa, freccia e assicurazione

Tutti i monopattini elettrici dovranno essere dotati di una targa, questo per avere un’identificazione precisa dei veicoli e dei loro proprietari. Le targhe consentiranno infatti di individuare e sanzionare gli utenti che violano le regole del codice stradale. Dovranno essere dotati di frecce direzionali e vi è inoltre l’obbligo di assicurare il monopattino, questo per garantire una maggiore protezione per i cittadini e gli utenti della strada e per coprire sia danni alle persone che alle proprietà.

Spostamenti

Il testo prevede inoltre che i monopattini elettrici possano muoversi esclusivamente sulle strade urbane con liste di velocità di 50km/h.

Il divieto di circolazione contromano diventa assoluto estendendo la restrizione su tutte le strade ed arrivano anche novità sull’utilizzo del marciapiede: non potranno essere parcheggiati sui marciapiedi al di fuori delle apposite aree individuate

Servizi di sharing

I gestori dei servizi di sharing dovranno provvedere ad installare un sistema automatico che blocchi il funzionamento dello stesso al di fuori delle aree in cui ne è consentita la circolazione.

BICICLETTE CON PEDALATA ASSISTITA: NUOVE REGOLE

In questo scenario di nuove regolamentazioni relativo al codice della strada, sono state introdotte nuove regole per quanto riguarda le biciclette con pedalata assistita, vediamo quali:

  • L’età minima per guidare la bicicletta elettrica è di 14 anni
  • La potenza massima del motore ausiliario non dovrà superare i 250w
  • L’assistenza della pedalata si interromperà una volta raggiunti i 25km/h
  • È necessario procedere sempre in fila indiana
  • Il manubrio andrà sempre tenuto con entrambe le mani
  • Quando le condizioni di circolazione risultano essere di intralcio o di pericolo per i pedoni il vicolo andrà condotto a mano
  • Vi è l’obbligo di indossare il giubbotto o le bratelle retroriflettenti ad alta visibilità per chi circola fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramenato a mezz’ora prima del sorgere del sole

TADDIA GROUP A FIANCO DEL CITTADINO

In questo ginepraio di norme e regolamenti, con l’inasprirsi delle sanzioni, segnaliamo Taddia Group, storica azienda che segue l’infortunistica stradale e per la quale il mestiere dell’infortunistica è una missione volta a tutelare i cittadini affinché ottengano il giusto risarcimento dei danni subiti.

Nel caso in cui un cittadino abbia subito un danno sulla strada, anche di applicazione del Codice della Strada, si può rivolgere a una delle 120 agenzie di Taddia Group, sparse su tutto il territorio nazionale.

Per richiedere il risarcimento l’interessato deve essere in grado di dimostrare:

·       di aver subito un danno

·       che c’è stato un comportamento illecito da parte di un soggetto

·       che il danno dipende unicamente o prevalentemente dal comportamento illecito

·       l’entità del danno

L’ammontare del risarcimento dipende poi dall’entità del danno subito.

Invitiamo gli aventi diritto a richiedere una consulenza a questo link:

https://www.infortunistica.it/richiesta/