
(ANSA) – ROMA, 03 MAR – Atleti e funzionari russi e
bielorussi non saranno autorizzati a prendere parte agli eventi
internazionali di taekwondo fino a nuovo avviso. Lo ha deciso il
Consiglio mondiale del World Taekwondo in una riunione
straordinaria indetta per decidere le azioni da intraprendere
dopo l’inizio della guerra in Ucraina, il tutto seguendo le
raccomandazioni del Cio e le decisioni prese da altre
federazioni sportivo internazionali.
Il Consiglio ha espresso la sua riluttanza a penalizzare gli
atleti per decisioni prese dai loro governi al di fuori del loro
controllo ma ha convenuto che, per la sicurezza di tutti i
partecipanti e a protezione dell’integrità delle sue
competizioni, si tratta di una decisione difficile ma
necessaria.
A seguito della decisione di non organizzare eventi in Russia o
Bielorussia è stata approvata la riapertura della procedura di
candidatura per i mondiali di taekwondo 2023, che erano stati
assegnati alla Russia. World Taekwondo ribadisce anche che “La
pace è più preziosa del trionfo” insieme ai suoi valori di
rispetto e tolleranza. (ANSA).
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