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“Rigettiamo completamente l’idea di un’Europa schiava di chiunque“: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Consiglio di sicurezza dell’Onu sull’Ucraina, dove ha ribadito che “l’Italia sta con l’Ucraina in piena solidarietà con la sua gente”.
Nell’incontro all’Onu con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il segretario di stato Usa Antony Blinken ha ringraziato l’Italia per “la sua leadership nel fornire assistenza all’Ucraina, tra cui l’accoglienza di oltre 173.000 rifugiati”. Lo fa sapere il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price. I due hanno discusso degli sforzi condivisi per aiutare l’autodifesa dell’Ucraina, ma anche delle sfide poste dalla Cina, e Blinken ha ringraziato Tajani per i contributi dell’Italia alla pace e alla sicurezza in Africa e nel Mediterraneo.
Il Consiglio di sicurezza Onu non dovrebbe essere ingannato da appelli per un cessate il fuoco incondizionato, che la Russia userebbe per riarmarsi e consolidare la sua posizione sul campo: lo ha detto il segretario di Stato Usa Blinken parlando al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
“L’invasione russa dell’Ucraina è una palese violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale”. Lo ha ribadito il segretario generale Antonio Guterres aprendo il Consiglio di Sicurezza. “Gli scopi e i principi della Carta Onu non sono una questione di convenienza, non sono solo parole, ma sono al centro di ciò che siamo e riflettono la missione guida delle Nazioni Unite”, ha aggiunto, ricordando che un anno fa aveva chiesto di dare una possibilità alla pace, “ma la pace non ha avuto possibilità”.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha osservato due distinti minuti di silenzio, il primo su proposta del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba per le vittime del suo Paese e il secondo su richiesta dell’ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia per quelle della Russia in Ucraina dal 2014.
“L’Ucraina resisterà come ha fatto finora, l’Ucraina vincerà, e Putin perderà prima di quanto pensi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in Consiglio di Sicurezza Onu, invitando ad agire “unitamente e rapidamente”. “Nel breve termine l’Ucraina deve ristabilire la sua sovranità e integrità territoriale all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti. Nel lungo termine la giustizia deve essere servita”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba in Consiglio di Sicurezza Onu. Kuleba ha “ribadito la richiesta di istituire un tribunale speciale per l’aggressione russa dell’Ucraina”.
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