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(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Le analisi dei cellulari posti sotto
sequestro potrebbero portare all’individuazione della “talpa”
all’interno dell’ufficio intercettazioni della Procura Roma che
forniva informazioni coperte da segreto d’ufficio alla
praticante avvocato Camilla Marianera e al suo fidanzato, Jacopo
De Vivo, arrestati nei giorni scorsi per corruzione in atti
giudiziari. Al momento gli inquirenti, che hanno disposto una
serie di perquisizioni nell’ufficio ma anche in quelle delle
convalide dei sequestri, della Sorveglianza e in Corte
d’Appello, hanno proceduto all’iscrizione nel registro degli
indagati di altre persone ma non è stato ancora individuato
l’autore materiale “della propalazione” delle notizie riservate.
(ANSA).
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