Si è letto sui vari organi d’informazione l’intenzione di alcuni cittadini di voler disturbare anche con l’utilizzo di tamburi la prima “cacciarella” della stagione al cinghiale a San Marino , prevista per mercoledì . L’intenzione ,se veramente attuata , farebbe molto piacere ai cacciatori e ai loro cani , che così potranno risparmiarsi la fatica di stanare dalle fitte macchie gli stessi cinghiali che saranno invece “alzati” dall’improvvisata “ bracca” dei contestatori . Un favore inaspettato che se da una parte favorisce i cacciatori ,penalizza gli stessi cinghiali . Comunque si svolgano le cose , un fatto è certo. Che se i nostri politici non si danno una mossa, coi tempi di magra che verranno, toccherà a tutti i sammarinesi imparare di nuovo , come i nostri predecessori , ad andare a caccia di cinghiali se vogliamo mettere qualche cosa sotto i denti. Ma ci saranno cinghiali sufficienti per tutti? In bocca al lupo!
L’ultimo cacciatore