Tananai, ultimo al festival? Stavolta ho preso lezioni di canto

 Era una notte buia e tempestosa. E anche molto fumosa, in quel della Toscana qualche mese fa. Non c’era verso di dormire, e così Tananai ha bussato alla porta di Paolo Antonacci ed è nata Tango (firmata anche da Alessandro Raina e Davide Simonetta). La canzone che il giovane artista milanese porta in gara a Sanremo, dopo aver vissuto dodici mesi da far girare la testa. L’anno scorso, di questi tempi, esultava con ironia per l’ultimo posto conquistato al festival con Sesso Occasionale. E aveva ragione. Come nella migliore delle tradizioni, e degli esempi sanremesi che non smettono mai di essere riproposti a sempiterna memoria come Vasco e Zucchero, un ‘insuccesso’ che si è rivelata una fortuna. Il brano è diventata una hit, con due dischi di platino conquistati e lo ha portato anche alla collaborazione con Fedez e Mara Sattei in La Dolce Vita (che ritroverà all’Ariston, lui in duetto con gli Articolo 31, lei in gara), che è stata colonna sonora dell’estate scorsa.
    “Proprio in questi giorni Instagram mi ha riproposto la performance migliore della mia vita – scherza riferendosi alle stonature il 27enne, all’anagrafe Alberto Cotta Ramusino, in arte Tananai, piccola peste come lo chiamava il nonno -. Per quanto bello possa essere stato, spererei però di non ripetermi.
    Certo, l’anno scorso sono arrivato 25/o, quest’anno con 28 artisti posso migliorami di tre posizioni. Ma se capisco che tira come l’altra volta, piuttosto mi faccio squalificare”, dice divertito. Assicura però di aver mantenuto fede alla promessa fatta subito dopo il festival 2022: “ho preso lezioni di canto”.
    Non solo: “ho anche smesso di fumare e faccio attenzione alla forma fisica. Insomma, la musica è diventata una cosa seria”. Ma alla leggerezza, a quella no, non rinuncia. Anche se Tango, spiega, “è un brano diametralmente opposto a Sesso Occasionale”.
    Per la serata dei duetti ha scelto di proporre il brano di Simone Cristicchi Vorrei cantare come Biagio e lo farà oltre che con il dj e produttore Don Joe, storico componente dei Club Dogo, proprio con Biagio Antonacci che di buon grado ha accettato di mettersi in gioco. Intanto si gode l’annuncio di un tour nei palazzetti a maggio. (ANSA).
   


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