Da Repubblica dell’8 aprile 2015:
”Scrivono i carabinieri del Noe in una delle loro copiose informative: ”La vicinanza all’ambiente politico-istituzionale, e nello specifico la conoscenza con Giulio Tremonti, rappresenta per Francesco Simone un mezzo per agevolare l’iter delle trattative e dei progetti”.
Il 27 aprile 2013 Simone parla al telefono, lamenta d’aver ”problemi per la concessione dal comune di Milano”, parla di politica. E dice: ”Ho dato una mano a lui (Tremonti) – specificando in parentesi gli investigatori – e adesso sono più schifato di prima, ovviamente il suo rapporto e la sua vicinanza con lui mi crea delle opportunità, di relazioni importanti che sono nel settore energetico, nel settore infrastrutture”