Tangenti, si apre un nuovo fronte:indagini sui conti bancari di Gatti L’ex segretario è stato chiamato in causa da Podeschi e Stolfi

podeschi gatti stolfiNEL MIRINO ora ci sono i conti correnti di Gabriele Gatti. Portano in primo piano il nome dell’ex segretario di Stati i nuovi sviluppi della tangentopoli sammarinese. La magistratura, infatti, ha messo sotto la lente i movimenti bancari di uno dei più noti politici sammarinesi, uomo centrale della democrazia cristiana dagli anni Ottanta in poi. L’indagine, almeno per il momento, è definita esclusivamente bancaria’: nessuna contestazione, infatti, è stata formalizzata a Gatti, nè risulta un’iscrizione nel registro degli indagati per l’ex ministro degli Esteri della Repubbica. Gli inquirenti del Titano, coordinati dal commissario della legge Alberto Buriani, stanno ormai da mesi indagando su un’associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio delle tangenti, al voto di scambio e al controllo delle elezioni, a partire dal Conto Mazzini’, un libretto al portatore intestato a Giuseppe Mazzini e acceso alla Banca commerciale sammarinese sul quale sarebbero transitate le tangenti degli ultimi anni. Nell’inchiesta sono finiti così, al momento, due ex ministri, il democristiano Claudio Podeschi e il socialista, Fiorenzo Stolfi. Entrambi sono stati arrestati. Il primo è ancora rinchiuso nel carcere dei Cappuccini insieme alla compagna e socia in affari Biljana Baruca, il secondo è agli arresti domiciliari. È proprio sulla base delle dichiarazioni accusatorie, rese dai due ex segretari di Stato che la magistratura ha avviato l’indagine bancaria su Gabriele Gatti, protagonista della politica democristiana e sammarinese fino agli inizi del 2000 ed in buoni rapporti anche con governi italiani. Il curriculum politico di Gatti è decisamente corposo. E’ stato eletto ininterrottamente in Consiglio grande e generale a partire dalle elezioni del ’78. Dal 26 luglio ’86 al 20 maggio 2002 è stato segretario di Stato agli Esteri. Dal 10 maggio al 6 novembre 1990 ha presieduto il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. Nel 2008 è stato segretario di Stato alle Finanze e al Bilancio e il primo giorno di ottobre del 2011 è diventato Capitano Reggente in coppia con Matteo Fiorini. Dopodichè Gatti ha abbandonato la scena politica non ricandidandosi alle elezioni sammarinesi del 2012. Il Resto del Carlino