Tania Cagnotto fa un altro tuffo nell’oro

tania cragnottoLONDRA Tania da dieci e lode, Elena al primo squillo internazionale. La terza giornata all’Aquatics Centre di Londra si tinge d’azzurro con Cagnotto (Fiamme Gialle/Bolzano Nuoto), campionessa mondiale della specialità.

Tra tre giorni compirà 31 anni e si conferma regina europea da un metro vincendo il suo settimo oro nella specialità (quarto consecutivo), undicesimo individuale e diciottesimo totale per 26 medaglie continentali. E più tardi diventano 27. L’azzurra, che ad agosto parteciperà alla quinta edizione dei Giochi Olimpici, superando due mostri sacri come il padre Giorgio e Klaus Dibiasi, tentenna sul doppio e mezzo avanti chiuso al sesto posto, poi recupera da fuoriclasse e chiude con 284.15 punti.

All’escalation della bolzanina si aggrappa Elena Bertocchi, ventiduenne milanese di Esercito e Canottieri Milano che finora aveva raccolto come miglior piazzamento un quarto posto lo scorso anno a Rostock ai campionati europei di specialità, che con una gara regolare conquista uno splendido argento a 2.85 punti di distanza dal suo idolo (281.30).

Un sogno che si realizza per l’allieva di Dario Scola che ha centrato tre ori consecutivi agli Europei juniores ad Helsinki 2010, Belgrado 2011 e Graz 2012 e in totale ha conquistato 4 ori due argenti e 1 bronzo a livello giovanile. «Ero tesa prima della finale, prima della gara ho avuto anche un calo di zuccheri, non ho praticamente mangiato e ho rischiato di svenire – ha detto Elena dopo aver raggiunto il momento più alto della sua carriera- in gara ho pensato solo a fare bene i tuffi, non ho mai ricordato il 4° posto dell’anno scorso. Questa medaglia è l’inizio di una carriera, Tania smetterà e con questo argento posso solo sperare in bene per il futuro. Spero di riuscire ad avere la stessa serenità anche dai 3 metri». Il sogno di centrare la prima medaglia internazionale tra i grandi sfumato l’anno scorso, ora è diventato realtà.

L’ultima doppietta europea fu a Torino 2009 con l’oro della Cagnotto e l’argento di Maria Marconi, mentre per l’Europeo di tutte le specialità bisogna risalire a circa 40 anni fa: Giorgio Cagnotto (oro) e Klaus Dibiasi (argento) dai tre metri a Barcellona 1970, coi due che si scambiarono il piazzamento a Vienna 1974.

Dopo l’oro da un metro, Tania Cagnotto è risalita sul trampolino da 3 metri per la gara mista insieme a Maicol Verzotto, con il quale ha conquistato il bronzo mondiale. Solo il tandem con il britannico Tom Daley (affiancato dalla Reid) nega la doppietta d’oro alla bolzanina, che con il compagno centra l’argento in 308.70 punti (per i britannici 321.06). Tania batte ancora la russa Barzhina che si tuffava con Shleikher ed ha totalizzato 305.28 punti. Per Tania è la ventisettesima medaglia in carriera agli Europei.

E ne mancano 2: sabato nel sincro da 3 metri e domenica nel sincro rosa con Francesca Dallapè. Il Tempo