(ANSA) Il Comune di Acqualagna, capitale del tartufo nelle Marche, denuncia lo Stato italiano alla Commissione europea per non essersi adeguato al diritto comunitario e supposte ”contraddizioni legislative” nel mercato del tartufo, che non viene riconosciuto come prodotto agricolo, e sul quale viene ancora applicata l’Iva al 22% e non al 4%. Una situazione, si legge nella denuncia, che incide negativamente sul mercato internazionale del tubero. (ANSA)
