Tasse, pensioni e bollette: ecco il piano del Cav contro la crisi

Puntuale, come ogni mattina, Silvio Berlusconi ha rilasciato la pillola quotidiana che, quest’oggi, non è stata dedicata al programma elettorale ma alla presentazione del Partito popolare europeo, il gruppo del quale Forza Italia fa storicamente nel parlamento europeo. Ma il Cavaliere è stato ospite anche a Mattino5 nella sua prima puntata stagionale. Un clima informale e sereno ha accolto il Cavaliere nello studio di Cologno Monzese, dove Silvio Berlusconi si sente a casa. Intervistato da Francesco Vecchi, Silvio Berlusconi ha sottolineato che “il voto del 25 è molto importante, per le cose che sono capitate, l’ultimo governo eletto dagli italiani è stato il mio del 2008, allora ci sono stati 7 governi mai eletti, tutti di sinistra. Con il prossimo voto gli italiani possono tornare a contare qualcosa“.

Reddito di cittadinanza

Nel corso dell’intervista, il presidente di Forza Italia ha smontato la fake news sull’abolizione del reddito di cittadinanza nel caso in cui dalle urne dovesse uscire un governo di centrodestra. Infatti, come ha già spiegato in passato, in Italia “ci sono troppi poveri, sono un italiano su 4, in povertà assoluta 4milioni 750mila e devono essere aiutati. Il reddito è assolutamente doveroso da parte dello Stato“. Ma, ha proseguito Berlusconi, “ad alcuni giovani, pare il 25% dei nostri giovani, hanno permesso di stare sul divano, a loro dobbiamo offrire una possibilità di lavoro, pensiamo di intervenire sui costi di una azienda che deve assumere. Le aziende che assumeranno giovani avranno come costo solo i soldi che entreranno nelle tasche del neo-assunto“.

E un aiuto, nel programma elettorale di Forza Italia, è previsto anche per una delle categorie più fragili del nostro Paese, gli anziani, per i quali il Cavaliere ha dichiarato di voler “portare tutte le pensioni a mille euro, e a chi non ha pagato i contributi, chi ha lavorato in casa, le mamme e le nonne, vogliamo dare anche a loro mille euro“. In questo sistema economico e fiscale, Silvio Berlusconi e il centrodestra inseriranno la flat tax, con un’aliquota del 23% come primo passo, sia per le imprese che per le famiglie: “Molti Paesi hanno adottato la tassa piatta uguale per tutti, aumentano le entrate dello Stato, in America addirittura le entrate raddoppiarono“. La flat tax andrebbe applicata sui redditi superiori ai 13mila euro, con l’obiettivo che “chi guadagna fino a 13mila euro non paga nessuna imposta“.

Crisi energetica

Sarà fondamentale già nei prossimi giorni, però, intervenire sui costi dell’energia e sulle bollette: “Rischiamo di andare in giro, questo inverno, in casa con il cappotto e illuminare con una candela. Devono intervenire ora, l’Europa e lo Stato, per tenere i prezzi delle bollette a quelli di due anni fa“. E per il Cavaliere, una soluzione potrebbe essere quella proposta dal Regno Unito, che “ha intenzioni di mettere in piedi un fondo a cui le imprese potranno attingere, poi troveranno il modo di restituire quanto prenderanno“.

Rischio sovranismo e Ppe

Ma Silvio Berlusconi ha anche sgonfiato lo spettro di un assalto alla democrazia in caso di vittoria del centrodestra alle urne, sottolineando che il sovranismoè stato adottato in Europa da alcuni partiti di estrema destra, ma da noi non può succedere perché ci siamo noi“. Forza Italia, come ha sottolineato lo stesso Cavaliere nella pillola quotidiana, è all’interno del gruppo del Partito popolare europeo, che in parlamento a Bruxelles conta 176 eurodeputati, oltre a 8 commissari, 8 capi di Stato e di governo. Il Ppe, ha spiegato Berlusconi, “lavora per un’Europa forte e unita. Per noi, il pensiero dei padri fondatori d’Europa, Robert Shuman, Konrad Adenauer e Alcide de Gasperi è un tesoro di valori che vogliamo far rivivere ogni giorno“. E alla base del Ppe c’è la fedeltà alla Nato e l’alleanza con gli Stati Uniti per “garantire a tutti noi democrazia, sicurezza e libertà“. Ed è la libertà uno dei valori fondanti del Ppe, in ogni sua accezione.


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