L’allarme era già scattato da qualche mese: a Villa Verucchio si verificano nell’ultimo periodo delle visite indesiderate. Spacciandosi per finti Pizza express o cercando fantomatici residenti, i ladri entrano nelle case per rubare. I soliti ignoti due giorni fa si sono spinti oltre: prima si sono introdotti nel giardino di un’abitazione, da lì hanno abbattuto la recinzione e sono sbarcati in un’altra casa dove hanno rubato l’auto del proprietario dal garage. Altra visita nel condominio di fronte, un furto anche al Clima In (dove sono stati asportati 4 computer) e in altre due villette private.
La situazione sta generando insicurezza e rabbia nei residenti. Basta scorrere i post del gruppo Facebook Sei di Villa se per avere conferma di quanto stia tenendo banco l’argomento. E c’è chi avanza una proposta. «Telecamere nelle vie principali, all’ingresso e all’uscita del paese come deterrente – propone Paolo Gabriele, titolare del Ghetto46 – Se l’Amministrazione chiedesse 20 euro a famiglia e attività commerciali e presentasse pubblicamente un progetto serio, chi non direbbe sì?». Cittadini e commercianti accetterebbero, ne sono convinti in tanti, e le adesioni – almeno formali – fioccano in rete. «Altrimenti cominciamo le ronde perché ci stiamo stufati» scrive qualcuno. Una soluzione, quella delle ronde, già rigettata dall’assessorato alla Polizia Municipale e dai carabinieri di Villa Verucchio, che hanno spiegato tutti i motivi per cui «è bene lasciar fare il mestiere alle forze dell’ordine». Ma le strane visite continuano. Un signore con una vecchia Y rossa ha suonato ad un’abitazione in via Whitman, chiedendo alla proprietaria se poteva scattare fotografie alla casa perché: «E’ bellissima». Un appassionato di scatti o un nuovo tentativo per studiare il terreno? Il Resto del Carlino
