Tavullia, evade dai domiciliari e va in caserma con un coltello: “Fatemi tornare in cella”

Carcere pesaroSi è presentato alla caserma dei carabinieri con un coltello nello zainetto dicendo di voler tornare in carcere.

Ha voluto tornare in carcere: è questa la curiosa e triste storia di un 38enne residente a Tavullia evaso dai domiciliari.Era stato condannato nel 2013 per reati di spaccio di droga e da allora scontava la pena ai domiciliari. L’uomo giovedì pomeriggio si è presentato alla stazione di Tavullia, nonostante il divieto imposto dalla misura dei domiciliari. Davanti al comandante Mazzetti, il 38enne si è sfogato supplicando i militari di riportarlo in carcere. Con sé aveva uno zainetto, dalla perquisizione, i militari hanno rinvenuto un coltello da cucina. Un’arma, ha assicurato il 38enne ai carabinieri, che non avrebbe esitato ad usare per compiere altri reati e per minacciarli. Ha raccontato loro di voler ritornare in carcere perché senza lavoro e quindi privo di qualunque altra forma di sostentamento per vivere dignitosamente. Inoltre l’uomo condivideva l’appartamentino con un coetaneo con il quale però già da un po’ i rapporti erano diventati tesi. Nonostante che l’arresto per evasione dai domiciliari sia facoltativo nel nostro ordinamento, i militari hanno deciso di fermarlo, trarlo in arresto e riportarlo in carcere, avvisando però il magistrato delle problematiche e della situazione precaria vissuta dall’uomo, che aveva minacciato di compiere gesti ben più seri.