La Corte di Cassazione ha confermato le pene a 6 e 7 anni, non ci saranno quindi sconti per i due bidelli di una scuola elementare di Tavullia che erano stati accusati di aver toccato più volte nelle parti intime due scolarette appartandosi nei bagni. I fatti risalgono alla fine del 2006. Giovedì scorso al termine di una lunga camera di consiglio i giudici della Terza sezione hanno confermato le pene del primo grado. I due bidelli sono stati ritenuti colpevoli e per loro si apriranno le porte del carcere, visto che il reato di violenza sessuale su minori non concede sconti.
dal RESTO DEL CARLINO