TELE COMUNICAZIONI: FINALMENTE LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI INIZIANO A SVEGLIARSI!

Nei giorni scorsi, finalmente una associazione di consumatori (SPORTELLO CONSUMATORI CSDL) ha perso una posizione critica nei confronti delle nostre telecomunicazioni, sollevando il problema della qualità e del monopolio.

Finalmente qualcuno si sta accorgendo che la più antica Repubblica del mondo è anche la più moderna Repubblica dei monopoli.

La tanto sbandierata decadenza del monopolio della telefonia è puramente fittizia, perché addirittura siamo passati da un monopolio a 2.
Oggi infatti abbiamo il monopolio della rete fissa con Telecom che offre un servizio di qualità monopolista e il monopolio di fatto della rete fissa con Prima, perché nell’accordo è stata assegnata una condizione di miglior favore rispetto all’operatore preesistente (Tim).
A Tim è stata negata le possibilità di espandersi a favore del nuovo operatore, al quale è stato permesso di istallare in modo “Bulgaro” nei confronti della cittadinanza, 16 antenne. Ricordiamo che venivano montate la Domenica la notte i giorni di festa ecc.
Occorre anche sottolineare  che vi sono stati personaggi dipendenti di Intelcom impegnati in politica, che hanno difeso palesemente la propria azienda andando a raccontare che le antenne di Prima erano dannose per la salute e con questo spauracchio ha creato un comitato contrario di cittadini ignari del fine ultimo di questo comitato.
Sul metodo c’era tanto da contestare su quella vicenda, ma se il problema era la salute, perché nessuno ha detto niente  a TIM che ha cambiato tutte le antenne sui suoi 9 pali di trasmissione?
Il governo ( spero) accorderà a Tim l’espansione del segnale per coprire ( finalmente) la Repubblica permettendogli di utilizzare i pali sul quale Prima ha montato i propri ripetitori.
Quel comitato prenderà posizione? Cosa dirà il Segretario alle Telecomunicazioni Casali? Che a seconda di chi le monta fanno bene o male?

Per quanto riguarda internet , mi aspetterei che in uno stato come il nostro ci si possa collegare ovunque anche mentre sono in auto ad esempio (chiaramente seduto nel sedile passeggero), invece a malapena si riesce a fare una telefonata.

Da sempre il sottoscritto ritiene che la nostra Repubblica deve aprirsi a tutti gli operatori, anzi vi sarebbe anche la possibilità di creare nuovi spazi a favore della nostra economia, per questo vorremmo presentare una istanza d’Arengo per chiedere l’abbattimento dei monopoli nel settore delle telecomunicazioni e ci farebbe piacere avere anche l’appoggio delle associazioni dei consumatori.

In un paese moderno ogni cittadino deve essere libero di scegliere l’operatore, in base al prezzo al servizio e se volgiamo anche alla simpatia.
Un altro esempio del sistema monopolista sammarinese sono anche le telecomunicazioni televisive e radiofoniche.
Alcuni giorni orsono il nostro Giornale ha pubblicato un abuso da parte di un quotidiano che trasmetteva da San Marino il proprio TG contravvenendo alla legge.
Occorre però sottolineare che un paese civile, democratico soprattutto democratico che non permette di concedere licenze radiofoniche eo televisive seppur con tutte le regolamentazioni del caso, stride con la “più antica Repubblica del mondo”.

 

 

In seguito pubblico il comunicato di “SPORTELLO CONSUMATORI” e il mio articolo del Marzo scorso

 

Telefonia fissa, è auspicabile superare il monopolio
di Donatella Olga Zanotti
Presidente Associazione Sportello Consumatori
 
15 settembre 2009 – I recenti casi di non funzionamento della rete Internet in ampie zone della Repubblica, che hanno causato il blocco anche di importanti servizi per la collettività, dato che la rete per molte realtà è divenuta un indispensabile strumento di lavoro, ripropongono la tematica del monopolio esercitato di fatto da una sola compagnia di telefonia fissa a San Marino.
 
L´Associazione Sportello Consumatori – che tutela un numero elevatissimo di cittadini nelle problematiche legate alla telefonia fissa, mobile e navigazione in Internet – già da alcuni anni ha rivolto un appello alle autorità affinché sia favorito l´ingresso a San Marino di altre compagnie telefoniche nel campo della telefonia fissa, stipulando le apposite convenzioni, al fine di ampliare la possibilità di scelta dei cittadini sammarinesi e migliorare la qualità dei servizi.
 
Infatti, riteniamo che un sano regime di concorrenza da un lato può favorire un abbassamento dei costi dei servizi telefonici e dei collegamenti Internet, e dall´altro può rappresentare uno stimolo affinché le stesse compagnie offrano servizi sempre più efficienti, provvedendo ad una costante manutenzione, ottimizzazione e aggiornamento di impianti e strutture.


TELECOMUNICAZIONI DA TERZO MONDO?
Per motivi famigliari passo molte notti fuori confine a Rimini e per passare un pò il tempo ho deciso di comprare un computer.

Un computer senza internet è come l’affettato senza la piada, quindi ho dato un’occhiata a cosa offre il mercato visto che possiedo sim card di tim, wind e vodafone.

SORPRESA !! con tutti gli operatori segnale massimo 3G.

Con il mio telefono UMTS un N70 ( non un modello di ultima generazione), chiamo l’operatore da me scelto (wind) e scopro che è più conveniente di TIM per esempio.

Concludendo, con un pc portatile, un telefono che utilizzo normalmente, mi collego ad internet e navigo ad una velocità dignitosa.

A San Marino, con WIND e VODAFONE si naviga a malapena a dogana, mentre TIM la velocità a cui navigo qui non è garantita a tutto il territorio e in alcune zone si naviga dignitosamente solo da alcuni mesi. (con l’avvento di PRIMA TIM ha cambiato tutti i ponti, potenziandoli e aggiungendo sullo stesso palo nuovi ponti)

Non conosco le velocità di PRIMA su tutto il territorio, ma un amico mi dice che ha difficoltà con la velocità di scaricamenti dei dati ( E-MULE). chiaramente chiedo di confermare o smentire questa voce.

come direbbe Palmiro Cangini:

E CON QUESTO COSA VOGLIO DIRE:

ABBIAMO DELLE TELECOMUNICAZIONI DA TERZO MONDO!!!!!!!!

ABBIAMO SVENDUTO IL MONOPOLIO DELLA TELEFONIA CELLULARE FACENDO MANTENERE IL MONOPOLIO DELLA RETE FISSA ALL’ALL’ALTRO OPERATORE.

Dovremmo essere all’avanguardia nelle telecomunicazioni, farne un’economia trainante della Repubblica.

INVECE:

SPIACENTI MA IL CLIENTE DA LEI SELEZIONATO NON E’ RAGGIUNGIBILE

 

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