
(ANSA) – ROMA, 06 MAG – “Sono passati quasi 8 anni da quando
ci invitaste in udienza, il ricordo è ancora vivo. Ma oggi, come
allora, siamo ancora emozionati”. Comincia così il discorso del
presidente della Fitp, Angelo Binaghi, in occasione dell’udienza
della federazione in Vaticano con Papa Francesco.
“In questi 8 anni la nostra comunità è diventata più grande,
arricchita anche del padel, tanto diffuso anche nella sua amata
argentina – ha proseguito – E il padel è un po’ una metafora
della vita, allenando la resilienza e la capacità di
adattamento”. Poi ancora: “Di fronte a lei c’è il nostro mondo
del tennis, del padel, due rappresentanze di squash e tennis
tavolo, poi i nostri allievi, gli insegnanti, i dirigenti
italiani e stranieri e grandi campioni. Tutti dimostrano
l’universalità dello sport e i valori umani che esso rappresenta
come il rispetto delle regole o l’amicizia nei confronti di chi
è diverso o avversario. Sono valori che rendono gli sportivi
delle persone spiritualmente sane”.
Binaghi conclude donando al Papa una racchetta di padel.
“Apprezziamo la sua semplicità nel parlare alla nostra anima –
ha concluso – E’ per questo che vorrei a nome di tutti, farle un
piccolo dono, una racchetta da Padel. Farle questo dono è la
speranza che un giorno la possa provare con uno dei nostri
ragazzi perché a padel si gioca solo in doppio”. (ANSA).
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