
(ANSA) – ROMA, 21 APR – “Ero qui per giocare a tennis, per
lottare in campo: anche se stavo perdendo, non importa. Ma
quello che mi hanno fatto oggi è stato qualcosa di inspiegabile.
Voglio andare a fondo a questa cosa. Ho pagato per qualcosa che
non ho fatto. È la prima cosa che tutti dovrebbero sapere”. Così
Fabio Fognini dopo la squalifica comminatagli per comportamento
antisportivo durante il match con lo spagnolo Zapata Miralles al
torneo di Barcellona.
“Questa storia non finisce qui. Ho fatto di peggio nella mia
carriera e non sono mai stato squalificato – dice ancora Fognini
-. E tutta la vicenda è stata gestita in maniera pessima. Non ho
insultato nessuno. Potevano darmi un penalty point, invece mi
hanno impedito di continuare giocare”. (ANSA).
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