Tennis, Us Open: Federer incanta e si diverte. Murray avanza in rimonta

MELBOURNE, AUSTRALIA - JANUARY 20:  Roger Federer of Switzerland plays a backhand in his fourth round match against Jo-Wilfried Tsonga of France during day eight of the 2014 Australian Open at Melbourne Park on January 20, 2014 in Melbourne, Australia.  (Photo by Matt King/Getty Images)

Tennis, spettacolo ed emozioni si sono fuse alla perfezione nella quarta giornata dell’Open degli Stati Uniti chiusa in bellezza dalla eccellente performance di Roger Federer che ha lasciato appena 4 game (6-1 6-2 6-1 lo score conclusivo) al belga Steve Darcis. E’ un Federer che incanta, che prova colpi impensabili per qualunque altro giocatore del mondo, che gioca con una sicurezza disarmante, divertendosi come i 23mila spettatori accorsi per vederlo all’opera. Lo show dura appena 80 minuti nei quali Federer non ha mai perso la battuta (ultimo break subito nel quarto set della finale di Wimbledon contro Djokovic), piazzando 11 ace in 11 turni di battuta, il 70% di prime, 46 punti vincenti sugli 89 conquistati in partita e appena 25 errori gratuiti. Sabato Federer avrà di fronte il tedesco Philipp Kohlschreiber che ha battuto per 7-6 6-2 6-2 il ceco Lukas Rosol.

Ha rischiato seriamente di uscireAndyMurray, graziato dal francese Adrian Mannarino, numero 35 del mondo. Lo scozzese ha perso i primi due set commettendo tantissimi errori gratuiti, poi quando i punti sono iniziati a scottare, il francese ha patito la poca confidenza con situazioni del genere (5-7 4-6 6-1 6-3 6-1 lo score finale). E’ l’ottava volta in carriera che Andy Murray recupera 2 set di svantaggio: gli era accaduto in Coppa Davis nel 2006 (contro l’israeliano Andy Ram), negli ottavi di Wimbledon 2008 (Gasquet), al terzo turno dell’Open degli Stati Uniti 2008 (Melzer), al 1° turno del Roland Garros 2010 (Gasquet), agli ottavi del Roland Garros 2011 (Troicki), al 2° turno dell’Us Open 2011 (Haase), ai quarti di Wimbledon 2013 (Verdasco) e ieri contro Mannarino. Spettacolare a avvincente il derby australiano tra il 34enne Lleyton Hewitt e il 22enne Bernard Tomic. Alla fine ha vinto il più giovane che aveva incamerato abbastanza agevolmente i primi due set per 6-3 6-2. Ma Hewitt, che giocherà l’ultimo torneo della carriera in gennaio prossimo all’Open d’Australia, è stato capace di risalire la china fino al quinto, sciupando due preziosi match point sul 5-3 con Tomic al servizio. Svanita l’occasione Hewitt si è inabissato e Tomic ha finito per chiudere evitando le insidie del tie break (6-3 6-2 3-6 5-7 7-5 lo score finale).
Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT