NON C’È due senza tre? Dopo i successi su Jankovic e Cibulkova, Roberta Vinci punta a servire il tris per centrare la semifinale al Wta australiano di Brisbane. Ma dovrà sfatare un tabù: battere Viktoria Azarenka, con la quale ha sempre perso nei tre precedenti (l’ultimo nel 2012) senza portare a casa un set. Non inganni la posizione in classifica della bielorussa, n. 22; è stata anche in vetta al ranking prima che gli infortuni ne condizionassero le ultime stagioni. Adesso è in crescita e vuole raggiungere la condizione migliore in vista degli Australian Open, dove ha trionfato nel 2012 e nel 2013. «Vika» è sulla strada giusta. Ieri ha dominato 6-3, 6-2 la belga Bonaventure, e non intende fermarsi: per la Vinci si prospetta un test impegnativo (diretta su SuperTennis alle 10).
Intanto a Doha, nell’unico torneo in cui lo scorso anno non è arrivato in finale, Novak Djokovic ha travolto 6-2, 6-2 lo spagnolo Verdasco; nei quarti avrà l’argentino Mayer. Dall’altro lato del tabellone, Rafael Nadal ha concesso solo cinque game (6-3, 6-2) all’olandese Haase ed è atteso dal russo Kuznetsov. Nel doppio, eliminati Andreas Seppi in coppia con lo spagnolo Marrero, e Simone Bolelli insieme all’ucraino Stakhovsky. A Chennai, in India, Wawrinka si è qualificato per i quarti (6-3, 6-2 a Rublev) e oggi proveranno a raggiungerlo Luca Vanni e Thomas Fabbiano: il primo affronterà il britannico Bedene, il secondo proverà a sorprendere l’esperto lussemburghese Muller.
Gazzetta dello Sport