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(ANSA) – ROMA, 09 MAG – “Purtroppo non abbiamo alcun
controllo su questa situazione. Le persone si aspettano qualcosa
da noi, ma non possiamo fare nulla. Questa è la cosa peggiore”.
Così Aryna Sabalenka, tennista bielorussa, agli Internazionali
d’Italia commentando il conflitto tra Russia e Ucraina. A chi le
chiede se rispetto allo scorso anno sia cambiato qualcosa nel
rapporto con gli altri giocatori o nell’organizzazione dei
tornei ha risposto: “Beh, è una domanda difficile. Cosa si
intende esattamente con “cambiato”? Quelli che prima ci odiavano
per il paese da dove veniamo, ci odiano ancora. Questo non è
cambiato e non credo che cambierà a causa della situazione”. Poi
ha concluso: “Sono felice che ci sia permesso di giocare, che la
WTA faccia tutto il possibile per gestire questa situazione al
meglio. Poi non è che smetta di pensarci, ma mi concentro su di
me e capisco che non ho fatto niente di male agli ucraini, non è
colpa mia, non è colpa degli atleti russi e bielorussi. Siamo
solo atleti”. (ANSA).
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