
(ANSA) – ROMA, 31 DIC – Ripartire perdendo non è il massimo
se ti chiami Rafael Nadal. Conoscendo però il fuoriclasse
spagnolo non è nemmeno una tragedia se sei consapevole che il
tuo avversario è in gran forma e ha giocato una gran partita.
Questo dovrebbe essere a grandi linee l’orizzonte di Rafa,
rientrato negli spogliatoi dopo 2 ore e 45 di battaglia che
l’hanno visto battuto 3-6 6-3 6-4 da Cameron Norrie, n.12 del
mondo, nel match di esordio della sfida di United Cup tra Spagna
e Gran Bretagna.
L’incontro ha riempito al massimo della capienza la Ken Rosewall
Arena di Sydney e premiato chi aveva acquistato il biglietto.
Nadal tornava in azione in partite ufficiali dopo le Nitto ATP
Finals di Torino. Aveva infatti rinunciato alla Coppa Davis per
una serie di ricche e superpartecipate esibizioni in Sudamerica
assieme a Casper Ruud.
Norrie, che aveva rilasciato dichiarazioni bellicose alla
vigilia della partenza per l’Australia, sentendosi pronto a fare
un ulteriore salto di qualità, aveva offerto una prestazione
impressionante l’altro ieri contro Alex De Minaur, nel confronto
con l’Australia. L’indomito Demon, pur buttando cuore e budella
sul campo, non era riuscito nemmeno a infastidirlo. Il
britannico aveva chiuso 6-3 6-3, da dominatore.
Mancino e gran regolarista, Cameron aveva completamente
scombussolato i ritmi di gioco di De Minuar grazie alla
profondità del rovescio piatto e del diritto invece notevolmente
carico di effetto. Una sorta di Nadal britannico, nato a
Johannesburg ma forgiato da un coach argentino, Facundo Lugones,
che ben conosce le logiche del tennis in cui ogni punto si
conquista sudando e spingendo dalla linea di fondo. (ANSA).
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