Lo svizzero rimonta da uno svantaggio di 0-2, annulla tre match point a Cilic e al termine di una partita epica, conquista l’11ª semifinale a Wimbledon. Ora c’è Raonic che ha eliminato Querrey. Berdych demolisce Pouille e trova Murray, che piega in 5 set Tsonga
Il re è ancora vivo. Una partita epica scalda i quarti di finale di Wimbledon grazie a un Roger Federer infinito, che si guadagna la standing ovation al termine di un match che entra di diritto nella storia dello Slam londinese e si guadagna così la sua undicesima semifinale di una carriera infinita. Re Roger ha recuperato due set di svantaggio, quando sembrava ormai destinato alla sconfitta, con una montagna da scalare altissima, ma risale la china, annulla 3 match point a Marin Cilic e chiude il match a suo favore col punteggio di 6-7 4-6 6-3 7-6 6-3 al termine di 3 ore e 17 minuti di una partita memorabile. Venerdì il campionissimo svizzero tornerà in campo contro Milos Raonic, che ha sconfitto lo statunitense Sam Querrey, 41 del ranking Atp e 28 del tabellone britannico, col punteggio di 6-4 7-5 5-7 6-4.
MATCH POINT DA URLO — Sul 5-4 Federer fronteggia il primo match point salvandosi con il servizio e sul 6-5 si ripete, questa volta con un ace che cancella la seconda palla match per Cilic. Si va al tie break; un minibreak per parte poi Federer schizza avanti 6-4: manca il primo set point mettendo in corridoio un dritto non impossibile e sul secondo set point Cilic piazza un ace. Sul 7-6 Cilic arriva per la terza volta al match point che Federer annulla con un servizio vincente. Federer va a rete a prendersi il terzo set point ma Cilic lo passa con un passante di rovescio. Doppio fallo del croato e quarto set point che però Federer spreca mettendo in rete un rovescio per il 9 pari. Gli ultimi 2 punti del set sono due dritti sbagliati di Cilic che lanciano Federer al quinto. L’inerzia è ora dalla parte dello svizzero. Cilic si salva sul 3-2 annullando una palla break, ma cede sul 4-3 con Federer che va a servire per il match. Sul 30-15 Federer piazza 2 ace consecutivi conquistando, a quasi 35 anni, l’undicesima semifinale a Wimbledon come Jimmy Connors, la 40esima negli Slam (record assoluto). Federer ha chiuso con 27 ace (23 quelli di Cilic), il 63% di prime con il 79% dei punti fatti sulla prima e il 59% sulla seconda. 67 vincenti per Federer e 59 per Cilic che però ha fatto 36 gratuiti contro i 24 dello svizzero. “Ora è molto dura pensare a Raonic – ha detto Federer a fine match – ma ho tempo per preparare il match. Lui è migliorato molto in questi ultimi mesi e sarà sicuramente una partita avvincente”.
MILOS SORRIDE — La gara di sparafucile tra Milos Raonic e Sam Querrey ha finito per premiare il canadese ha superato per 6-4 7-5 5-7 6-4 il giustiziere di Novak Djokovic. In tutto l’ìncontro Raonic ha concesso appena 2 palle break, la prima sul 5 pari del terzo set (che gli è costata il set) e una nel primo game del quarto set che invece ha annullato. L’80% dei punti si è risolto in meno di 5 scambi con Querrey che ha prevalso nella gara degli ace (15-13), ma con Raonic nettamente più solido nelle percentuali dei punti fatti al servizio: 87% a 81% sulla prima, 71% a 41% sulla seconda.
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