Nel 700° giorno di guerra, Hamas torna a mostrare la propria strategia di propaganda pubblicando un filmato con due ostaggi. Il materiale è comparso sul canale Telegram del movimento, secondo quanto riportato dall’emittente israeliana Channel 12, e viene interpretato come un tentativo di esercitare pressione su Tel Aviv alla vigilia di nuove mosse militari a Gaza City.
Le immagini
Nelle riprese si vede l’israeliano Guy Golboa Dalal alla guida di un’auto in una strada costellata da edifici distrutti. Il filmato mostra poi l’uomo incontrare un secondo rapito. Uno di loro, rivolgendosi direttamente al primo ministro Benjamin Netanyahu, chiede di non dare seguito a un’offensiva annunciata per riconquistare Gaza City.
Secondo la versione dichiarata nel video, le scene sarebbero state girate il 28 agosto a Gaza City.
La posizione delle famiglie
L’organizzazione che riunisce i parenti degli ostaggi ha espresso l’invito a non condividere pubblicamente le immagini fino a quando non ci sarà l’autorizzazione ufficiale delle famiglie stesse, evidenziando la delicatezza sia della situazione personale dei rapiti che del loro utilizzo mediatico.
Il messaggio politico dietro al video
Con la diffusione di questo nuovo materiale, Hamas rinnova la linea già seguita nei mesi precedenti: mostrare la presenza degli ostaggi come leva contro Israele e come deterrente rispetto a operazioni militari su larga scala. Le immagini apparse oggi non cambiano il dramma vissuto dalle persone in cattività, ma riportano ancora una volta l’attenzione della comunità internazionale sul nodo irrisolto del loro rilascio.